Intrighi di Corte.foto web
L’espressione del Il Caffè con la sua propensione
illuminista (origine Volteriana) da secoli infastidisce molti poteri.
Ben per questo il trasferimento da quella che era una trazione
orale alla parallela situazione internet è stata ed è un esercizio difficile,
contrastato sia nel contesto locale tradizionale che nel contesto globale.
Scomodo per tutti nella propensione di un miglioramento della comprensione dell’attuale; inoltre la sicurezza dell’attimo che cambia il tempo come un interruttore della
luce che si accende in quell’attimo regala sicurezza nella insicurezza e questo
ancor di più infastidisce quando si incontrano presunte sicurezze proiettate nel lungo
tempo.
Eppure, l’evoluzione del Caffè è stata coerente con il
cambiar dei tempi, difetti tanti (ma chi non ne ha?). Errate interpretazioni
può darsi, ma bisogna tener conto che “il Caffè” non è un parlare via internet impositivo
è solo riflessivo, propositivo, intuitivo, nel cercare di cogliere le emozionalità sociali
trasferite attraverso la comunicazione: Comprensibile che ognuno abbia la
propria visione differente complessa da molteplici fattori che nel caffè non
vengono considerati anche perché impossibili da considerare in questo intrigo
di corte relativa, ad ogni singolarità emozionale.
La storia digitale del Il Caffè lo ha visto dopo il primo
ciclo di tradizione orale, il secondo ciclo con all’inizio nell’aprire le pagine
con un dominio di 1 grado “Il Caffe.info”, questo dominio è durato pochi anni,
dopo autoanalisi ha optato di passare al Blog più coerente con la traditone
orale aprendo così il terzo ciclo. Con il Caffè pubblicato ieri si conclude il
terzo ciclo aprendo al quarto ciclo, questo è dovuto al forte cambiamento e
posizionamento organizzativo della comunicazione in generale.
Le pagine web del caffè si modelleranno diversamente secondo
tema di visione prevalente che suddividiamo nelle seguenti tematiche dominati.
Tecnologia, Energia, Comunicazione globale.
Tecnologia:
un’incognita in continuo progresso che a detta di molti
analisti, indica la leadership indiscussa agli USA, anche nel considerare che
la tecnologia di cui usufruiamo giornalmente è potenzialmente da considerarsi
attuale in tempo reale al consumo, ma ritardata di alcuni anni da quella reale.
Come dire lo spettacolo va in scena dopo quello che è avvenuto dietro le quinte
e prima nel tempo che il pubblico non vede. Un ritardo considerato in ipotesi da
tre a cinque anni. Un settore estremamente delicato, pieno di segreti.
Energia:
Come anche già detto forse sarebbe il tempo di allargare l’interpretazione
stessa di questo termine. Nell’attuale la questione energetica incombe su tutti.
Questioni rilevanti discusse a livello politico organizzativo, lasciano molti
interrogativi e pongono il problema in modi diversi secondo la strategia
mediatica dominante. Restano elementari interrogativi sul fatto che la
questione andava strutturata in modo diverso, ben certo che questo sembra
facile da dire con il senno del poi, ma se la politica fosse facile tutti gli
idioti potrebbero farla e non si capirebbe il perché di privilegi e denaro che "tulipanano”
questo tipo di organizzazione.
Per quanto riguarda l’energia nel contesto Europeo il
momento è fragile anche e perché ci siamo trovati con il così detto culo
scoperto, legati a strutture locali tradizionali da sempre in competizione tra
loro nell’ambito stesso europeo e per lo più mancanti di una visione europea
predittiva comune, per confinarli in interessi locali definiti superiori. Stiamo pagando la costruzione dell’Europa, il
fatto è che questa costruzione è già pesato moltissimo sulle fasce deboli e di
questo dobbiamo ringraziare i politici del passato.
Come l’Europa
risolverà questa vicenda lo vivremo sulla nostra pelle e nella struttura
organizzativa sociale, come abbiamo già visto e valutato la strategia durante
la pandemia...
Comunicazione.
Globale poiché potremmo considerare ogni sistema di
informazione locale una specie di Corte piena dei suoi intrighi in intrigato
gioco nella Corte globale, proiettando immagini emozioni.
Nell’attuale, alla Corte della comunicazione globale,
intrigata vicenda in cui ci si muove, pare dimentica del riuscir a passare sotto
il pergolato dell’amicizia come descritta da Voltaire, e trova molti sconforti.
Ben resta una riflessione nel: che se pur le estremizzazioni delle posizioni
nella comunicazione globale tendono a dividere, le persone in buona parte sono
sociali, socievoli, propense alla socializzazione, considerando anche il limite
di accettabilità, spostando questa propensione dal personale a più ampia
visione. Semplificando il concetto, se hai amici americani, arabi, cinesi, indiani, russi, ecc. o suddivisi secondo altri schemi geopolitici, ecc., la comunque
umanità resterà attiva, e di certo l’amicizia non si interromperà secondo scemi
detti o imposti. Potrà essere ostacolata, ma nel tempo risorgerà come la
Fenice, l’uccello mitologico presente nel folklore di vari popoli considerato
in grado di controllare il fuoco e di rinascere dalle proprie ceneri.
Le origini cultuali del Caffè si fondono con la storia di
Milano, Una città che trascorso il suo tempo tra dominazioni diverse,
imposizioni di potere, tra gli ultimi il fascismo, ha una storia di centinaia
di anni guardando alla storia del mondo di migliaia di anni, e ha un legame
molto stretto con l’evoluzione umana e la civiltà occidentale nel processo di
evoluzione storica, potremmo definirla “corrente” che ha tracciato il suo
percorso con l’evoluzione di avanguardia tecnologica e che ne ha sofferto tutte
le conseguenze da parte di forze tradizionali
ostili al progresso e da parte di quelle forze pur favorevoli ad un
progresso però esclusivamente dominato da se stessi.
MM
Nota cautelativa sulle interpretazioni.
Le emissioni digitali di questa storia sono stimate
almassimo tra 1,2 e 3,6 g di CO2 per visualizzazione di pagina. ( L' effetto
serra causato dall'anidride carbonica per provocare il riscaldamento globale è
una potente intuizione. Sulla base di esperimenti relativi all'aumento della
temperatura, al contenuto di anidride carbonica e all'assorbimento di calore,
più di 30 gruppi di ricerca degli otto principali paesi industriali hanno
confermato questa tesi").