.
.
.
.
.

Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

dal 1764 voce illuminista a Milano.
sinossi viva

Translate

19 aprile 2017

Buona Notte! Spegnete la luce, già non vi è bisogno di dirlo perché la luce la avete già spenta!

Buona Notte! Spegnete la luce, già non vi è bisogno di dirlo perché la luce l' avete già spenta!

Tutti gli uomini sono creati uguali e indipendenti...,  da quel pari della creazione derivano diritti inerenti e inalienabili, tra i quali la conservazione della vita, e la libertà, e il perseguimento dall'idea di felicità eterna.  Un pari vincolato da presunzioni individuali che ci differenziano  tra svantaggiati e avvantaggiati, tra il bello e il brutto, tra il forte e il debole, tra l'ammalato e il sano, differenze naturali genetiche comprensibili e curabili ma nella maggioranza i casi di differenze  costruite con la  fantasia.  
L'elemento diversità viene ostacolato già dalla mancanza della  conoscenza che in sé è facile specie se controllata,   necessaria per la saggezza che richiede sforzo, prove, errori, dolore, sangue, sudore e lacrime. 
Le menti funzionano quando sono aperte ed ecco perché ci sono così poche persone in questo mondo che sono veramente sagge.  

Viviamo in una vita pratica dove la conoscenza controllata è l'opzione più comoda, anche perché se non si conosce non si può desiderare. 
Questa è la preoccupazione dell'establishment,  ne sono l'esempio le continue richieste di censura Internet, il controllo o la soppressione di ciò che può accedere, pubblicato o visualizzato su Internet  anche come autocensura per, o motivi di lavoro religiosi, morali, per il conformarsi alle norme sociali, a causa di intimidazioni, o per paura di conseguenze legali o di altro. 
L'entità della censura di Internet varia su una base paese a paese. Mentre la maggior parte dei paesi democratici hanno moderato la censura di Internet, altri paesi arrivano fino a limitare l'accesso alle informazioni, come notizie e sopprimere la discussione tra i cittadini. In Italia pochi sanno che la censura è di tipo selettivo e coinvolge anche ISP lo stesso tipo che viene applicato in Turchia e altri paesi indicati come poco democratici, mentre nel resto dell'Europa non sono evidenziati filtri.
Una passione innata nella cultura Italiana sin dalle origini con un esempio di censura religiosa che ancor oggi pervade il nostro sistema.
Quante brutte cose sono esposte su internet! 
Certo è che queste brutte cose sono sempre successe solo qualcuno aveva deciso che la favola che bisognava raccontare alla gente, il giardino dell’eden doveva essere essenzialmente priva di questi fatti, controllare l’albero della conoscenza.  Con questa campagna di sensibilizzazione i mass media legati alla leadership  stanno indicando che bisogna mettere il guinzaglio ad internet, addiritura a Facebook che da sempre è favorevole alla censura per soddisfare la voglia di controllo dei vari governi. un articolo da leggere e  il seguente https://medium.freecodecamp.com/inside-the-invisible-war-for-the-open-internet-dd31a29a3f08 nel quale si fotografa la realtà americana. 
Possiamo conoscere come la stessa censura possa procurare lauti guadagni ad alcuni, ben invogliati dai ricchi proventi e dalla lussuosa qualità di vita a loro destinata e che possono impedire con un autocensura la conoscenza.
Conoscenza che  potrebbe essere l'anticorpo stesso delle deviazioni di quelle cose brutte che non dovremmo sentire. 
Il sapere  viene limitato, per questo non vi è altra spiegazione  che la sfiducia che l'establishment ha sulla gente o la necessità di mantenere in essere forze di polizia necessarie a rassicurare lo stesso establishment.
Per questo le richieste di rimozione di contenuti sgraditi aumentano anno dopo anno, si tratta di spostare l’onere della censura dagli stati ai colossi web, agli ISP, oltretutto ben pagati e conseguentemente ben tassati, vulnerabili a maggior ragione a causa della “recente proliferazione di norme repressive” leggi vendute ai cittadini come a loro favorevoli mentre in realtà ne limitano il sapere e la libertà. Il risultato è che le persone soffrono di grave disagio psicologico. La malattia mentale è in aumento. Il suicidio è in aumento. E l'accesso alle cure per i malati di mente sta peggiorando 
Questo aumento è probabilmente duraturo dopo anche l’effetto della grande recessione che ha avuto inizio alla fine del 1999, un tempo pieno di stress che ha causato danni emotivi a lungo termine per molte persone.
Di conseguenza, centinaia di migliaia di persone vivono con grave disagio psicologico, un termine generico che va da disperazione generale e nervosismo tutta la strada fino a condizioni diagnosticabili come la depressione e l'ansia. Settore specialistico certamente non in crisi, come non è in crisi l’uso dell'alcol e delle sostanze stupefacenti.“
La recessione che abbiamo vissuto  sembra aver spinto il malato ad un punto in cui non ha mai recuperato anche perché il continuo censurare la realtà  e dire che la crisi è superata, contrasta pienamente con la realtà economica delle fasce di persone con grave disagio psicologico, rispetto alle persone senza stress emotivo. 
La crisi economica causata dalla grande recessione ha colpito al cuore del cosiddetto sogno americano di cui anche noi ne siamo stati coinvolti, molte persone psicologicamente colpite non sono state in grado di ottenere l'aiuto di cui hanno bisogno, sia perché non possono permetterselo o perché la loro condizione ostacola la loro capacità di cercare il trattamento e per le quali non si offre altra soluzione che un coinvolgimento verso le religioni ultimo appiglio per la nostra fragilità, ma fatto che certamente accentua e alimenta l'integralismo religioso stesso.
Questa è una scoperta molto preoccupante a causa delle implicazioni di ciò che la malattia mentale può fare per una persona in termini di capacità di funzionare e la durata della loro vita.”
 Tanto preoccupante da far promuovere la campagna di William e dal fratello Harry che ha l’obbiettivo di abbattere le barriere e i pregiudizi, aiutare le persone a parlarne, a cercare aiuto. Proprio su questo punto si concentra parte della conversazione in videochiamata con lady Gaga dove iI principe William sottolinea “l'importanza di parlare” della depressione, idea su cui è d'accordo la cantante che, raccontando i problemi avuti nel passato, spiega che il dialogo con qualcuno può fare “una grande differenza”.
William paragona quindi i problemi mentali ai problemi di salute, ribadendo che non c'è motivo di non parlarne. Della stessa opinione Lady Gaga che condivide il ruolo della “condivisione” con altre persone. “Se tu stai male nella tua testa, sai che non sei sola”, dice.
Da qui non si comprende ancor di più come la censura possa essere un bene quando invece produce  solitudine e malattia.
Guadagnare e sostenere una vita è sempre più difficile per la gente, la perdita di posti di lavoro potrebbe significare una perdita di comunità e di una perdita di ruolo di salariati e fornitori, questo ci pone al come non è possibile che alcuni politici, come Il ministro del Lavoro Poletti  indichi il superamento della crisi del lavoro in parziali correzioni momentanee dovute ad inserimenti produttivi già obsoleti all’origine,  soluzioni che produrranno a breve termine ma nel tempo ulteriori disagi, questo è solo lasciare ad altri il proprio compito insoluto. 
Il mercato globale si sta spostando, e si hanno psicologicamente maggiori difficoltà, come il governo ha intenzione di avere le facoltà di tenere traccia del nostro  accesso alle cure sanitarie? Oppure vuole demandare opportunisticamente alla Religione il sostegno alle persone ben sapendo che questo comporta un cambiamento di strategia politica internazionale e il conseguente distacco dall'Europa?
Certo la soluzione e tenerci tutti nell’ignoranza di una mancanza di strategia che invece andrebbe condivisa con il popolo e questo al fine che possa esso stesso decidere liberamente e soprattutto Democraticamente.
Ecco il perché in Italia abbiamo una censura selettiva dove i filtri abbondano secondo l’opportunismo trasversale di un gruppo di potere o l’altro, dove i media e i costi per ISP sono al servizio di un potere opportunista.
Ecco perché in Francia Hamon non verrà eletto causa a queste forze trasversali opportuniste di censura che ostacolano ogni apertura illuminista.
Ecco perché la Gran Bretagna se n'è andata e perché altri lasceranno il sogno di una Europa Democratica e Libera. 
Buona Notte! Spegnete la luce, già non vi è bisogno di dirlo perché la luce la avete già spenta!