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Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

dal 1764 voce illuminista a Milano.
sinossi viva

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30 aprile 2013

In un triste momento di fine aprile il teatrino Italiano si rinnova con il Governo Letta.


Belle le non nuove parole, su questioni, che da sempre ben sappiamo, e che sono necessarie alla nostra amata terra. 
Belle e condivise, salvo che facilmente resteranno l’ultimo canto delle “cicale” di questa miserabile storia di  fame e sofferenze per i cittadini.
Ben sappiamo che l’ultima cosa a morire è la speranza "pertanto speriamo" d’altro conto non possiamo fare altro, altrimenti ci potrebbe essere il rischio di essere imputati quale la causa  di violenze e del malessere generale…

Interessante è che nel contempo i media di potere stiano proseguendo nella loro manipolazione delle persone.  Il risultato  è stata l’esagerata esasperazione dell’informazione sui Carabinieri feriti, (tanto di rispetto e Onore per tutti i Militari), ma la comunicazione di Stato ha dimenticando che nella stessa giornata aumentavano i morti e gli incidenti sul Lavoro, già più di 145 dall'inizio dell'anno, e nessuno ne faceva menzione. Un essere umano non dovrebbe avere una valenza superiore a quella di un'altro essere umano, la vita sulla vita non può avere un valore diverso specie per nella filosofia cattolica.  Inoltre questa comunicazione appare sconcertante visto che l’apporto contributivo allo sviluppo sociale ed evolutivo lo hanno tutti coloro che partecipano, pertanto  tutti!.
La questione non è solamente questa è la comparazione tra causa ed effetto, che lascia sgomenti.  
In  trasparenza si vede quando il maldestro “pistolero”  è accusato dalla figlia del Carabiniere e conseguentemente di non essere perdonato, mentre uomini politici al potere lo accusano di essere la conseguenza di una esasperata comunicazione da parte della opposizione con toni troppo alti, ecc.” forse una velata minaccia per chi contesta il dispotismo politico.   Curiosa cosa, poiché anche l’opposizione fa notare che i colpi di pistola sono partiti causa l’esasperazione di una situazione difficile dovuta alla continua mal gestione della cosa Pubblica.
Questo ci preoccupa poiché la ragazza è semplice come lo siamo noi, emozionata ha detto quello che il Potere vuole: si punisca l’effetto e non la causa!.  Questo dispenserà e manterrà al sicuro qualsiasi mascalzone al Potere che potrà continuare nella sua grande abbuffata sulle spalle dei Cittadini.  Quale conferma che sempre i più deboli pagano il prezzo maggiore.  
Questo Governo, a cui auguriamo tutto il bene possibile, rappresenta la conclusione di una fase iniziata  circa 40 anni or sono, quando la RAI per questioni sia organizzative che politiche economiche  “aiutò” a diversificare la comunicazione Nazionale con il Dott. Berlusconi.  Le analisi di allora portarono alla consapevolezza che il numero degli italiani consumatori era sufficiente per far vivere anche un altro cospicuo gruppo di persone, oltre quelle già ben sistemate, e così inizio il famoso “aggiungi un posto a tavola” formando così una opposizione costruita a doc. Inaspettata fu la capacita Berlusconiana, che portò ad una situazione di penetrazione della comunicazione al 50%, questo con il conseguente risultato di elezioni che rispecchiavano   la manipolazione delle “ormai” due parti. Questa analisi anche se appare semplicistica è la riduzione nei mini termini per poter comprendere l’attuale sviluppo delle cose.
Oggi la riunione in un unico governo, rappresenta la riunione Rai-Fininvest poiché sul mercato appare un’altra realtà chiamata Internet, che nei fatti ha già preso circa  più del 30% del mercato e dei voti, situazione che va controllato piramidalmente altrimenti vi potrebbe essere il pericolo che “altri lo gestiscano”. 
Ora dai due sistemi (RAI-Fininvest) di ascolto passivo facilmente manipolabile, si sta passando ad un sistema dove una parte della comunicazione sarà passiva e manipolabile come prima, ma l’altra parte avrà internet  difficile da domare quanto lo sono gli uomini liberi, ma gestibile con motivanti motivazioni, basta analizzare la giornata mondiale “per…” dove si spengono tutte le luci elettriche per capire che si può controllare.  Da qui il problema del sistema da sempre abituato a gestire gli uomini anche nei loro più intimi bisogni.
La guerra è già scoppiata  globalmente  ed il futuro è internet, già i poteri combattono le loro vere guerre nel mondo, con queste nuove tecnologie e tutto ancora è da decidere sulla futura evoluzione della società globale, una cosa è certa ci adatteremo per sopravvivere. 
L’unica speranza è nel cercare di contribuire al fine di far migliorare le cose nel rispetto per tutti.
Il Governo Letta da l’impressione, speriamo errata, di essere il proseguimento del “proseguiamo” a mantenetene privilegi e  benessere con  l’aiuto delle forze del ordine a servizio, per il futuro poi si vedrà…