Lettera aperta a Rosi Bindi:
Gentile signora, garantiamo che non siamo pro Berlusconiani, anzi.
Il fatto è che non ci piace andare a nanna quando lo dice Lei, nel tentativi di produrre un soft power per il nostro paese, diverso dalla realtà.
Si vergogni a non aver visto e non vedere che il Bunga Bunga, da Lei condannato quale fonte di indegnità per il nostro paese, sia esclusivo fenomeno del Berlusconismo.
Tutt’altro e Lei lo sa bene, poiché l’origine è radicata proprio nei suoi opportunisti "benestanti" elettori, capaci di andare in chiesa alla domenica mattina e approfittarsi e trombarsi l’operaie, le poverette carine, appena usciti dalla sua Santissima Messa, tradizione e parto della cosciente sussidiarietà cattolica nello Ius primae noctis.
Visto, saputo e conosciuto dalla chiesa, anche ascoltato nei confessionari , ma ignorato e dimenticato in nome dell’opportunismo; nella grande tradizione Cattolica che vede nella sua obbligata e amata Monarchia assoluta Vaticana l’espressione più esaltata sin alla sodomizzazione dei bambini!
Dignità per il non abuso su altre persone specie se più delicate e povere, meno fortunate. Il futuro per l’umanità dovrebbe prevedere un mondo migliore dove questi signorotti non facciano più i loro porci comodi all’ombra della sua Santissima chiesa supportata dalla sussidiarietà cattolica! Insomma siamo poveri ma non si comprende perché dobbiamo sempre subire e tacere davanti anche al Suo dispotico opportunismo.
Il Suo tentativo di metterci a dormire tutti è proprio trattarci da coglioni, e questo non è bello.
Nel giorno della violenza contro le donne certo non ci aspettavo la sussidiaria violenza!
BASTA!