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Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

dal 1764 voce illuminista a Milano.
sinossi viva

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19 gennaio 2012

L'Italia in "CONCORDIA"

Ed eccoci in piena crisi, tutti assorbiti  e distratti dalla tragedia del Concordia.  Metafora Italiana della Costa- Carnival base strutturata della filosofia tutta etnocentrica  di raccomandazioni e giretti strani che fanno pensare alla veridicità di chiacchere su raccomandazioni importantissimi ecclesiali alla nomina del “comandante.  La raccomandazione è la spinta necessaria per  diventare, indubbia realtà .  Per il Comandante  la propria pena è rapportata alla superficialità gestionale e alla  disinvoltura professionale.  Certo è, che invece per “ Il buon”  Comandante Falco riceverà le sue sante e benedette bastonate, che già si intravedono, per aver osato là dove solo i potenti possono.  Di questa bruttissima storia della marineria Italiana, resta la meraviglia di non comprendere come nell’era dei GPS  della rilevazione satellitare dei fondali marini questo sia avvenuto;  già basta "ignorare" che esistono  e risparmiare sui software di navigazione e controllo nave. 
In questa metafora di  Cillipodiana strategia rappresentativa del nostro paese, la crisi si sente meno e nessuno  nota  l’assenza di notizie sulla devastazione dei conti pubblici.  D'altronde anche se venissero comunicati la gente  non riuscirebbe nemmeno a  capire cosa sia il saldo (positivo o negativo) della Pubblica Amministrazione e se  è più ampio rispetto i conti solo dello Stato quali siano i suoi effetti .  Questo al fine di garantire alle autorità uno dei nostri tesori non celebrati dell’unità nazionale: la sicurezza sociale. Per garantire questa sicurezza sociale, come ben noto, anche molti dei nostri ricchi politici  non sanno cosa sia il Debito pubblico ( è la somma di tutti i deficit accumulati, cerchiamo di pay as you go .  Invece quello che ogni anno cerchiamo di pagarne  una parte è il "servizio del debito".  Ne tantomeno,   si sa, cosa sia il  disavanzo primario che è ciò che il governo non poteva pagare, le spese in vista del flusso di cassa per l'esercizio . Il deficit trovato è un'altra cosa,  è il deficit primario, più il servizio del debito.   Cioè, se il debito pubblico era pari a zero, il disavanzo sarebbe pari al disavanzo primario ( questo almeno il "servizio pubblico" Rai avrebbe dovuto insegnarlo al posti solo di richiedere  il canone!). 
Ci troviamo davanti a politici ed economisti che oltre ad imputare a presunte “streghe” la crisi  nascondono la realtà  che alcuni vivono al di sopra delle loro possibilità,  sulle pelle di altri, creando povertà e bolle speculative. Basta vedere la lussuriosa esistenza di Politici, Dentisti, Avvocati, Magistrati e funzionari pubblici compromessi;  per i “poveri taxisti”,  i politici  filo Bossi/Cillipodiani in una alleanza trasversale tra Nord e Sud, invocano il sostentamento della bolla licenze, certo perché qualcuno ci ha già guadagnato  e la filosofia del risparmio è legata alla logica che "chi corre dietro un Taxi risparmia di più di chi corre dietro ad un tram" .
Dogma piuttosto che pragmatismo. 
Intanto il Governo Monti a già attuato  Il liberale e vecchio pensiero magico "trickle down economics", che in tempi di crisi, dobbiamo dare ai ricchi, non perché sono pigri, ma proprio perché sono industriosi e creano posti di lavoro.  Questo per far che un circolo virtuoso scatti e così ci sarà una crescita improvvisa. La macchina lascerà la trickle ricchezza ("trickle down" ) sul resto della società e il paese sarà salvato dalla sua ricchezza. Salva i ricchi!   
Ma dove sono i lavori?
Pertanto dai ricchi ai politici ai sindcalisti tutti tacciono,  e nel futuro prepariamoci ad avere  più di un semplice shock naturale (assicurazione contro la disoccupazione, ecc.).