Ed eccoci in piena crisi, tutti assorbiti e distratti dalla tragedia del Concordia. Metafora Italiana della Costa- Carnival base strutturata della filosofia tutta etnocentrica di raccomandazioni e giretti strani che fanno pensare alla veridicità di chiacchere su raccomandazioni importantissimi ecclesiali alla nomina del “comandante. La raccomandazione è la spinta necessaria per diventare, indubbia realtà . Per il Comandante la propria pena è rapportata alla superficialità gestionale e alla disinvoltura professionale. Certo è, che invece per “ Il buon” Comandante Falco riceverà le sue sante e benedette bastonate, che già si intravedono, per aver osato là dove solo i potenti possono. Di questa bruttissima storia della marineria Italiana, resta la meraviglia di non comprendere come nell’era dei GPS della rilevazione satellitare dei fondali marini questo sia avvenuto; già basta "ignorare" che esistono e risparmiare sui software di navigazione e controllo nave.
In questa metafora di Cillipodiana strategia rappresentativa del nostro paese, la crisi si sente meno e nessuno nota l’assenza di notizie sulla devastazione dei conti pubblici. D'altronde anche se venissero comunicati la gente non riuscirebbe nemmeno a capire cosa sia il saldo (positivo o negativo) della Pubblica Amministrazione e se è più ampio rispetto i conti solo dello Stato quali siano i suoi effetti . Questo al fine di garantire alle autorità uno dei nostri tesori non celebrati dell’unità nazionale: la sicurezza sociale. Per garantire questa sicurezza sociale, come ben noto, anche molti dei nostri ricchi politici non sanno cosa sia il Debito pubblico ( è la somma di tutti i deficit accumulati, cerchiamo di pay as you go . Invece quello che ogni anno cerchiamo di pagarne una parte è il "servizio del debito". Ne tantomeno, si sa, cosa sia il disavanzo primario che è ciò che il governo non poteva pagare, le spese in vista del flusso di cassa per l'esercizio . Il deficit trovato è un'altra cosa, è il deficit primario, più il servizio del debito. Cioè, se il debito pubblico era pari a zero, il disavanzo sarebbe pari al disavanzo primario ( questo almeno il "servizio pubblico" Rai avrebbe dovuto insegnarlo al posti solo di richiedere il canone!).
Ci troviamo davanti a politici ed economisti che oltre ad imputare a presunte “streghe” la crisi nascondono la realtà che alcuni vivono al di sopra delle loro possibilità, sulle pelle di altri, creando povertà e bolle speculative. Basta vedere la lussuriosa esistenza di Politici, Dentisti, Avvocati, Magistrati e funzionari pubblici compromessi; per i “poveri taxisti”, i politici filo Bossi/Cillipodiani in una alleanza trasversale tra Nord e Sud, invocano il sostentamento della bolla licenze, certo perché qualcuno ci ha già guadagnato e la filosofia del risparmio è legata alla logica che "chi corre dietro un Taxi risparmia di più di chi corre dietro ad un tram" .
Dogma piuttosto che pragmatismo.
Intanto il Governo Monti a già attuato Il liberale e vecchio pensiero magico "trickle down economics", che in tempi di crisi, dobbiamo dare ai ricchi, non perché sono pigri, ma proprio perché sono industriosi e creano posti di lavoro. Questo per far che un circolo virtuoso scatti e così ci sarà una crescita improvvisa. La macchina lascerà la trickle ricchezza ("trickle down" ) sul resto della società e il paese sarà salvato dalla sua ricchezza. Salva i ricchi!
Ma dove sono i lavori?
Pertanto dai ricchi ai politici ai sindcalisti tutti tacciono, e nel futuro prepariamoci ad avere più di un semplice shock naturale (assicurazione contro la disoccupazione, ecc.).