Alcuni economisti internazionali pensano che il nostro sistema sia reattivo, ma in effetti nulla è definito ancora per questo paese che basa il proprio potere, sia la sua macroeconomia, che la sua microeconomia, su un movimento a due tempi:
Il primo, onesto e laborioso quello che tira la carretta quello che guadagna giusto per vivere ed è educato all'onestà dal potere politico in stretto connubio con la chiesa cattolica.
Il secondo, ereditariamente educato alla corruzione e alla furba disonestà, alla non trasparenza , e nella realtà è è il potere governante; è quello del sig. Berlusconi dalle province con ancora lo jus primae noctis dell’industrialetto del sig padrone o del ricco del paese, in connubio con il casto parroco (ancora opinion leader) che comprende questi “costumi” e ne trae vantaggio, questo sin dal tempo del Manzoni non è cambiato!
Certo ci è voluto un coraggioso giornalista Europeo per porre questa semplice domanda, per la risposta aspettiamo la retorica di qualche corrotto giornalista!
Il super corrotto?