In questi caldi giorni di agosto la questione trasparenza pare disinteressare tutti quanti, distratti e disattenti.
Nel mondo i 15 Paesi membri dell'Unasur (Unione delle Nazioni Sudamericane) hanno garantito "solidarietà'" all'Ecuador che ha concesso asilo politico a Julian Assange, dalla fine del 2010 in Gran Bretagna. Il fondatore di Wikileaks. Nel nostro modo comune di vedere le nazioni Sudamericane, è una gran novità. Ora manca la coerenza, ovvero quelle nazioni applichino la trasparenza dando esempio di Democrazia . Qui avverrà il difficile poiché il rischio è mettersi in trasparenza mentre gli altri non lo sono,” Pensiamo solo alla questione mafia, alla sua forza di opposizione verso la trasparenza, verso l’informatizzazione, verso la semplificazione e accessibilità!”.
Noi siamo con Assange, da sempre sin dai primi momenti, lo sosteniamo condividendo e non possiamo che apprezzare la posizione dell’Unasur , ribadendo che quando tutte le speranze sembrano finite, l’uomo nella sua intelligenza mostra la capacità di crescere. Non possiamo certo, non richiedere coerenza ad Obama che a parole ha investito nella trasparenza per la democrazia, ma che alla fine vedi anche i bilanci per le ultime Olimpiadi, questo non è avvenuto. Si dovrebbero fare le Olimpiadi della testa e del cuore per la trasparenza.
In Italia, poche parole per la squallida vicenda della trasparenza del Capo dello Stato, che sembra più un Capo Clan Mafioso con la paura di essere scoperto. Il nostro paese è già vittima di Lobby che hanno portato prima quella dei media al Governo con Il Cavaliere, poi quella dei Baroni delle Università con Monti, e quella degli opportunisti trasversali con Napolitano. Si stava avvicinando la lobby delle Farmaceutiche, importante negli USA, ma a quanto pare li hanno sistemati.
La lotta per il potere continua, il premio è ricco, anzi ricchissimo e allora tutti zitti e nessuna trasparenza. Finiranno tutti in un gioco che supererà nelle vendite il PES.
W l’ITALIA!