Tra qualche giorno il solito ritorno dalle vacanze vedrà le nostre strade riaffollarsi e l’inquinamento esplodere. Ma che dire dopo l’ILVA di Taranto?
Taranto |
In nome della speculazione tutto è ammesso e ammissibile sino ad un futura realtà, che vedrà la polizia sparare tranquillamente come è avvenuto in Sud Africa in questi giorni, con il massacro di lavoratori indifesi. Vomitevole è il fatto che la polizia ha aperto il fuoco su un gruppo di minatori, che si erano rifiutati di disperdersi dopo aver respinto un ultimatum della direzione della miniera d’oro che aveva intimato loro di riprendere il lavoro, pena il licenziamento. In questo squallido gioco il Ministro Sud Africano responsabile non presenta le sue dimissioni ma si indigna con riserva!
Questo nell’indifferenza di politici di altri paesi, anche di sinistra, che sanno indignarsi per la confusa situazione Siriana, ma tacciono per il massacro di persone indifese che avevano il solo torto di richiedere una migliore qualità, della loro povera e sfruttata vita. Eppure tutti questi opportunisti politici hanno da poco sfruttato il compleanno di Mandela per farsi belli e autodefinirsi Democratici!
Forse è meglio che quelli che si coprono d’oro riflettano sui loro gioielli e le loro avide esposizioni di ricchezza. Meglio ancora se il valore dell’oro crollasse e pulendosi così da assassini taciuti e sfruttamenti inauditi!
Incredibile ma vero! Pertanto prepariamo al peggio coperto dalla indifferenza. Se un valore venisse attribuito alla moralità e non al mercato speculativo, mosso anche dall'opportunismo anche di quei miserabili morti di fame che hanno acquistato un po’ di oro e si credono al riparo, o quelle religioni che hanno nei loro averi oro e violenza e altari coperto d’oro! Potremmo iniziare a pensare che il mondo non si sta’ più distruggendo con le proprie mani!