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Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

dal 1764 voce illuminista a Milano.
sinossi viva

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9 gennaio 2014

Basta con le balle dei politici, Parliamo un po’ di Marketing.

Ultimamente si è sentito Renzi indirizzare gli Italiani verso una strategia del “made in Italy”, forse è meglio che si parli di marketing con professionalità e non con deviazione politica. Potrebbe a suo vantaggio proporre una politica di marketing legata ai Comuni,  ben venga Pitti a Firenze (visto la storia passata) ma certamente oggi è dannoso proporre una immagine del " Made in Italy" anche per l’abbigliamento. 
Il perché è evidente l’immagine dell’Italia è quella di un vestito all'apparenza anche bello,  ma poco tecnologico e obsoleto  e purtroppo che copre un sotto: 
Ammalato (inquinamenti dall'amianto alla terra dei fuochi, alle navi  affondate nel mediterraneo di cui non si sa il contenuto, alla diossina in Lombardia, ecc.
Puzzolente un  odore che è un tanfo di disoccupazione di miseria di violenza del Potere, di mafie incapaci di competere con altre mafie straniere specie nei loro territori, di menzogne e manipolazioni.
Insomma oggi o si “pesca”  tra gli stupidi che saranno sempre più in diminuzione, o si fa immagine e marketing. Altro che metterci tutti a dormire bruciando quel poco di buono che ancora copre l’immagine del “made in Italy”. Questo inoltre non è certo il futuro per i nostri fogli!
L’immagine di un paese si valuta globalmente conoscendo sia le leve emozionali che empatiche e sapendo che hanno una durata coerente allo stato reale delle cose e non alla manipolazione mediatica, manipolazione che si presenta negativa anche perché “brucia” il prodotto Italia!.
La soluzione estrema è operare "millenario" come il Vaticano, appena viene bruciato  un segmento di clienti si individua un'altra porzione di Marketing la si analizza e nel caso non si possa  recuperare,  si cercano altri mercati più favorevoli poiché ignoranti, ecco perché ci rivolge al Sud America quale terra di conquista. Purtroppo  questo calcolo estrapola solo alcuni dati a favore dimenticando la globalità della questione.   
Ormai le strategie di Marketing sono attuate dalle più importanti città del mondo anche per spostare l’attenzione dal problema che non riusciamo a livello mondiale ad avere un riferimento univoco come vorremmo, non riuscendo ancora a comprendere che l’unicità è nella diversità con l’unico scopo è migliorativo della qualità della vita quale modello di riferimento.
L’Italia non ha più un motore, non ha più un cavallo, deve farsi portare deve chiedere il passaggio  ad altri questo ne è un piccolissimo esempio : http://www.google.com/trends/topcharts?zg=full  ma basta andare a vedere oltre in altre analisi e studi internazionali per comprendere quanto siamo rimasti indietro.
Prepariamoci all’Expo  2015 sulla alimentazione del Futuro, pensando dopo la lezione” Italia terra dei fuochi” ovvero l’inquinamento delle nostre terre,   quando andremo a fare la spesa ci diranno che quanto compriamo non è inquinato, non è cancerogeno come lo hanno detto a quelle mamme che hanno visto con i loro occhi l’arroganza del Potere. 
Speriamo che almeno la terra su cui verrà costruita l’EXPO 2105 non sia anch'essa  inquinata.
I prodotti della terra dei fuochi!
I nostri politici sono inutili quel poco che dovrebbero fare a livello nazionale non lo fanno e per il viaggio internazionale ci vogliono far credere di essere loro  i conduttori  del pullman su cui sono imbarcati tutti gli Italiani, ma ci ingannano al fine di star meglio che il popolo mentono mantenendo i loro privilegi e aumentandosi i guadagni e rendendo incomprensibile e inaccessibile al popolo  ogni trasparenza tramite la burocrazia (ben corre voce che i guadagni dei politici Italiani nell'ultimo anno sono aumentati ben del 30%!).
Ecco il “MADE IN  ITALY”