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Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

dal 1764 voce illuminista a Milano.
sinossi viva

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30 dicembre 2017

Educazione scolastica e guerra.

Educazione scolastica e guerra.


La situazione mondiale pare deteriorarsi sempre più,  questo basta a distrarre da quei buoni propositi che i così detti grandi del mondo ci hanno proposto nell'ultimo summit mondiale tenutosi in Cina. Un insieme di azzurro cortese rispettoso e disponibile a realtà o apparenza di un tranquillo futuro pieno di belle speranze.
In effetto vi sonno da considerare,  per un salto verso  il futuro due soluzioni:  quella di una costruzione su fondamenta consolidate o,  quella dell'abbattimento completo e successiva ricostruzione nel bene proposto di quel momento. 
Per il caso dell'abbattimento completo, ovvero una guerra totale che risolve le questioni economiche del momento, risulta che  anche se la guerra ben distruttiva,  il "terreno" conquistato ha  sempre dei residui che con il tempo germoliano e ripropongono le alternative sconfitte. Questo oggi lo vediamo con il fascismo e nazismo. Minimi brandelli culturali e sociali che ripropongono il loro bene sostenendo la ragione del momento. 
Il risultato è che  a seguito di conflitti non vi è mai una pace definitiva. ma il solo prevalere della forza.
L'altra opzione è quella di costruire nel tempo una strada condivisa migliore, dove la competitività avviene in settori scientifici, economici commerciali, oggi già avviene in parte  con l'indirizzo attraverso un bilanciamento delle lobby. 
Questa costruzione passa attraverso, una necessaria formazione elementare, nella quale l'imprinting personale individua le le ragioni e i torti necessari per il nostro benessere interiore.
La situazione attuale pare non recepire nei fatti della necessita che passa per la formazione condivisa.  L'europa specialmente non può proseguire con disparata educazione attraverso i libri scolastici specialmente in analisi storiche che hanno condotto ad eventi estremamente importanti, quale esempio, la seconda guerra mondiale.
Per i libri scolastici necessari per il nostro imprinting di base, non esiste un concerto d'insieme, "ognuno suona la propria variazione  come succede nel Jazz.  Oltre a questo,  qualche musicista ha grandi difficoltà ad inserirsi nell'insieme,  lontano da una conoscenza elementare  globale. 
Come dire un musicista di musica Folk inserito  nell'insieme  di una orchestra Jazz.  Chiaro, o non si sente o il suo suono diventa asincrono come in una modalità di trasmissione dati che non dipende dal compiersi di altri processi. 
Conclusione o si inserisce, portando quella inflessione musicale o deve organizzare la propria orchestra e andarsene dal concerto.  In oltre, è che in questa orchestra ognuno pensa di essere il migliore dell'altro , questo è naturale ma manca un leader  d'orchestra che abbia una visione d'insieme bilanciata.
Poi esiste anche il fatto che non a tutti piace il Jazz/folk.
Bisogna pertanto applicare quanto la nostra conoscenza ci ha trasmesso e passare all'orchestrazione Classica. Con una partitura nuova , nuovi arrangiamenti e nuove sonorità, che  riformarmi profondamente"

Nell'attuale situazione, gli attori della  seconda guerra mondiale conducono in  ogni paese  la formazione secondo una logica impregnata  ancora dai virus ante/prima della seconda guerra mondiale, come dire ci siamo fatti la guerra per niente.
 La riforma dell'educazione è principale elemento. Non si possono insegnare analisi   storiche dissonanti tra di loro e, meschino appare il significato di voler formare nuove generazioni con acredini del passato. 
Se la storia insegna, questo dovrebbe essere uno dei principali elementi di comunione nella società. 
Inimmaginabile sarebbe il danno che subiscono le nuove generazioni su una analisi storica insegnata secondo potere locale e, non condivisa globalmente. 
Ripetiamo ed è matematicamente chiaro che questa è la principale strada che porta al disaccordo voluto e indotto e non solo a questa possibile prossima guerra, sinché non vi sarà condivisione storica resterà il tentativo d'imposizione dell'uno sull'altro.
Questo aspetto non può più essere rimandato come nel caso dell'analisi storica riguardante la seconda guerra mondiale, quando vi sono libri tradizionali e  libri di esercizi (*) per le classi medie con alcuni fatti e domande per l'apprendimento,  che seminano  il disaccordo di base questo e preludio di trattativa o guerra predisposta.  Perché anche grazie a questo formazione gli adolescenti, volenti o nolenti, ricorderanno il testo e il loro comportamento sociale ne sarà la conseguenza. 
In sintesi se l'insegnate(imprinting)  è un bullo anche gli allievi lo saranno salvo qualche eccezione.

Piccole furbizie di lobby affaccendate solo al loro benessere e non con una visione globale, in italia , quale esempio possiamo vederla nell'analisi del fenomeno del trasferimento nel Nord Italia (vedi FIAT) dei masse di popolazione del sud. Questa analisi che doveva essere formativa è stata solo predisposta con la visione del momento, supportata dalla ragion di Stato senza o con una analisi sulla variabilità storica,  una educazione squilibrata come lo erano i fatti del momento. 
Conseguenzialmente ci troviamo davanti analisi storiche attuali come quelle formulate dal Porf.  Dmitry SURZHIK, Candidato di scienze storiche nelle quali si sostiene che  l'occidente è molto fedele alla rinascita del nazismo ai confini della Russia, nella stessa regione baltiche ed inoltre  sostiene che in Russia, presa ormai all'estremo, come  l'unica cosa che può fare per contrastare, quello che definisce  un  "grande gioco  che non finirà"  non ha altra soluzione che di diffondere la cultura di un paese un paese forte e indipendente (autarchia?), questo per non dimenticare di infondere nella gioventù russa il ricordo della loro storia.  
Il prof. sta dimenticando una visione globale storica che deve nascere dalle alleanze fatte nella seconda guerra mondiale. Così da diventare un esempio  del professore bullo che insegna ai propri allievi a diventare tali.
Tucidite
-mm-@live.it


*Stiamo aspettando che libri e esercizi si trasformino in giochi adatti all'apprendimento affinché al posto di annoiarsi i ragazzi imparino divertendosi)