Una scelta politica filosofica.
Circa 50 anni fa con l'ausilio di un IBM 370 (codice interno di definizione programma monguzzi) di (SV CGD MM)(SIAE) quale dipendente del più importante editore mondiale di quel momento, venne da me fatta, risolta e applicata una analisi riguardo le royalties e contratti (schema VVN).L'analisi partiva dalla tipicità dei di contratti applicati e la traduceva in schemi finiti variabili nel loro interno comprendendo i contratti atipici ma previsti nella loro personale univoca interpretazione di applicazione finale di scopo; il tendente all'infinito finito, dando vita ad uno schema flessibile ampio ma costretto e rigido.
Nello schema rigido la soluzione è immediata e trasparente, pur avendo offrendo innumerevoli variabili di possibile applicazione necessarie a atte a soddisfare i bisogni collettivi comuni, resta in se uno schema rigido aperto.
I fattori positivi di questo schema sono la trasparenza, immediata applicazione, la mancanza di possibili errori, la ampia e poco onerosa applicabilità con un qualità indiscutibile.
In contrapposizione a questo schema(VVN) vi è lo schema flessibile infinito (RAI) che presenta variabili incostanti non legate necessariamente al contenuto stesso della logica risolutiva finale e di scpo.
L'interpretazione stessa diventa un aspetto tacito soggettivo e non più legata ad una oggettività comune , la variabilità è legata a momenti anche estranei al contesto di applicazione contrattuale.
Questo prevede l' impossibilità di applicazione informatica strutturata la non convenienza economica di applicazioni di massa, ne consegue inoltre la non trasparenza e l'accettazione a schemi di possibili dubbi di interpretazione, anche necessari a formare una mancanza di trasparenza col fine e scopo da definire. L'errore stesso non è codificabile e pertanto non può essere assoggettato allo schema (VVN).
- Nel caso dello schema (VVN) sia dalla stesura contrattuale che alla sua risoluzione applicativa non necessita di molto personale addetto, ne consegue che sia per la stesura che per la mancanza di contestualità interpretative il numero di contestazioni è ridotto al minimo, dando ampio respiro alla trasparenza finale, e garantendo la facilita di accesso a tutti gli interessati senza ostacoli economici.
- Nella applicazione (RAI) sorgono continue interpretazioni e mancanza di certezze adatte a qualsiasi scopo, alti costi di redazione e alti costi conseguenti a lunghe contestazioni interpretative conseguenti.anche a esercizi di retorica, pertanto garantendo una sua applicabilità di leadership.
- Questo elemento (RAI) oggi è già superato da IA con correttori interpretativi, i quali si posizionano nella stesura correggendo secondo schema logico intelligente le variabilità dovute alla mancanza di conoscenza giuridica, anch'esso èerò resta ancora un elemento di nicchia ma diviene semi trasparente posizionandosi in una fase intermedia tra i due schemi.
Ovviamente si, ma restano contrapposti nelle loro filosofia.
- Il primo è definito definisce i termini dando sicurezza, trasparenza, bassi costi di applicazione nel singolo elemento ma di larga scala e di ampi riscontri economici conseguenti anche per i servizi collegati. (diminuzione o assenza di contestazioni).
- Il secondo resta infinito e variabile dando insicurezza generale non trasparente dando lavoro di nicchia a soggetti predisposti alla risoluzione interpretativa delle zone d'ombra o di errore.(ampia conflittualità).
Due sistemi che da un lato predispongono un interesse collettivo sociale generale con ampi guadagni distribuiti relativi al grande numero di possibilità applicative.
Dall'altro un interesse di nicchia allargato con grandi guadagni per pochi.
Marco Monguzzi analisi contratti e royalties.
Le tre posizioni ci pongono davanti a scelte politiche e filosofiche. Già comprendere l'accessibilità a queste scelte, una scelta politica.