Notre Dame.
Il fuoco di Notre Dame è diventato immediatamente un obiettivo globale e riflette l'alto livello senza precedenti della globalizzazione.L'integrazione delle emozioni umane è una tendenza generale. Sfide sempre più comuni ci spingono continuamente verso una comunità di interessi ed emozioni condivisi.
Notre Dame è un patrimonio culturale di tutta l'umanità e la Francia ha l'obbligo intellettuale di proteggerla e far si che la fenice risorga dalle ceneri come una colomba di pace globale, nella completa trasparenza anche burocratica, non preda di oscurantismi e i soliti giochi di potere.
Considerando inoltre che le persone dei paesi del terzo mondo potrebbero pensare il perché il mondo non ha provato la stessa pietà per la città vecchia di Damasco che è stata danneggiata negli attacchi con bombe o i Cinesi potrebbero pensare perchè al tempo in cui il Vecchio Palazzo d'Estate a Pechino fu bruciato dalle truppe britanniche e francesi durante la Seconda Guerra dell'Oppio nulla è stato fatto rischiando di spostare l'opinione pubblica tradizionale non cattolica in disaccordo.

Si dovrebbe cercare di entrare in empatia con una situazione del genere!
Il fuoco di Notre Dame provoca pensieri profondi, molto profondi e delicati, non solo nel Cattolicesimo, ma essendo nell'espressione della cultura globale di tutta l'umanità.
Un occasione che Macron ha nei confronti della Storia e che certo non può chiudersi con un abbraccio in TV.
Restiamo meravigliati che al terzo giorno dalla tragedia non vi sia ancora un un sito web aperto dedicato alla conoscenza globale riguardo Notre Dame, eppure la Francia vanta eccellenze sia nella scienza della comunicazione che in tutti gli altri connessi. Che cosa sta succedendo?
Non per giustizialismo ma perchè Notre Dame riguarda la cultura globale e non è più solo un segno di un determinato potere i funzionari rilevanti dovrebbero essere ritenuti responsabili per l'incendio. Crediamo di avere il diritto morale di fare questa richiesta.
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1666 incendio di Londra |