01 marzo, la situazione
"Cosa c'è da sapere...o quel che sappiamo".
Le guerre tirano fuori il meglio dalle persone e il
peggio, e la guerra contro un nemico invisibile non è diversa.
La malattia alla fine si calmerà come un fastidio
endemico piuttosto che un terrore. Nel frattempo, ci ha già cambiati e ci
cambierà.
END GAME
Vivere nella comune incertezza volendo imporre la certezza certezza.
I dati sulla evoluzione del COVID – 19 ci raggiungono
da tutto il mondo, in Italia come nel resto della globalizzazione riceviamo indici
della malattia che fonti più o meno ufficiali ci comunicano.
Indici di rischio e altri che ci danno più o meno
speranza e convinzione di come stanno andando le cose.
Ogni nazione elabora i propri
dati secondo la propria logica che fà diventare e diventa opinabile la percezione di questo
fenomeno il che porta a comunicare delle informazioni bloccanti che agiscono
antagonizzando gli effetti.
La valutazione del rischio di COVID-19: per noi non è
possibile (omogeneità della raccolta) il "database", riflette più
probabilmente l' opinione soggettiva di alcuni autori, non esiste una
formulazione uniforme universalmente riconosciuta.
Potrebbe avvenire?
L’elaborazione
dei data base variabili in rapporto alla omogeneità dei dati e sistemi di
raccolta? I limiti anch’essi variabili.
Una proiezione antagonista pone sempre la reazione di
un allineamento di parte necessaria al controllo.
Semplicemente potremmo indicare nell’analisi dei casi quello
di un medico morto per troppo lavoro causa COVID- 19 se e dove e come debba
essere classificato il suo decesso, danni collaterali.
Giustamente ognuno di noi ha la sua proiezione e gli effetti aggiunti si intendono quella serie di proprietà tipiche di alcune comunicazioni
che provocano il rilascio di eventi che connessi possedendo un lieve
agonismo nei confronti degli stessi, con l’effetto alla base della riduzione o la
crescita degli effetti collaterali, di qualsiasi effetto non previsto
o non desiderato.
La calma in questi momenti e necessaria
per tutti, senza alcuna esclusione, facilmente l’ordine globale cambierò ancor
di più la visione del mondo, che sta affrontando
la sua evoluzione, come in altri momenti della storia è già avvenuto.
Elementi come il collettivo e l’individuale
affioreranno sempre più in modo antigeno e che nel contesto locale verrà
indicata come estranei o potenzialmente
pericolosi.
Cercare di comprendere e far comprendere diventa
solo schema, la responsabilità individuale dovrebbe essere superiore per il
bene comune e, chi guida il potere oltre a mantenere la calma dovrebbe riflettere sugli antagonismi estremi in ogni qual caso espone la sua intelligenza nel momento stesso che comunica.
Noi che viviamo da sempre nell’incertezza
camuffata da certezza riflettiamo su cosa necessita:
Finanziamenti sufficienti: L’indirizzo dei
finanziamenti è strategico, investire a sostegno di economie/sistemi obsoleti e
pericoloso.
Sanita finanziamenti; sufficienti nel numero
e qualità del personale necessari per rilevare, indagare, arrestare e
prevenire le minacce per la salute. La promozione della salute e
della prevenzione delle malattie, dalle malattie infettive e della salute
ambientale a malattie e lesioni non trasmissibili.
Stretti collegamenti con altre entità
sanitarie e sanitarie pubbliche. Con l’ indipendenza tecnica nel contesto del
sostegno politico.
Comunicazione effettiva.
In tempi di
crisi, segue il principio della comunicazione del rischio: "Sii il primo,
sii giusto, sii credibile
Il cambiamento è alle porte l’umanità sopravviverà
anche a questa evoluzione, ci adatteremo e forse impareremo a prenderci più cura di noi stessi.
Ad maiora.
Le opinioni e le opinioni espresse nell'articolo non riflettono necessariamente quelle del “il Caffe sapere aude”:
Le opinioni e le opinioni espresse nell'articolo non riflettono necessariamente quelle del “il Caffe sapere aude”: