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Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

dal 1764 voce illuminista a Milano.
sinossi viva

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6 marzo 2020

6 marzo la situazione.


6 marzo la situazione.

Mi piacerebbe nascere tra 100 anni…

Una figlia di nome Speranza.

"Secondo la leggenda di Pandora , principessa dell'antica Grecia, i suoi dei le regalarono una misteriosa scatola di gelosia per la sua bellezza. Ma l'avevano avvertita di non aprire mai la scatola.  Un giorno, Pandora non sopportava la tentazione e fu sopraffatta dalla sua curiosità di vedere cosa c'era dentro la scatola, perse il suo autocontrollo e aprì il coperchio. Quindi le grandi tribolazioni della fame, della malattia e della follia furono rilasciate al mondo in modo incontrollabile. Con l'aiuto di un dio, Pandora chiuse la scatola e continuò a contenere l'unico antidoto che rese insopportabile la sofferenza umana: la speranza.".

Stiamo vivendo questa emozione, questa uscita emotiva positiva in relazione agli eventi attuali legati alle nostre vite nella perseveranza di credere che il vaccino diventerà realtà a presto. Pur guardando le molte cose opposte che accadono in questo momento siamo sicuri che qualcuno vuole fare qualcosa,  stiamo  vivendo questo processo emotivo.

La speranza è che questa crisi sia di passaggio veloce, che la vaccinazione sia pronta a salvare, è per alcuni a mantenere la stabilità attuale nella sua immodificabile struttura, superficiale è conveniente. 
Ora  è divenuta socialmente di rilevanza politica questa sperata vaccinazione.

Trascorrono questi giorni, pieni di contradizioni, nella speranza alcuni cercano di ridisegnare secondo interesse la società decidendo per la propria gente se conviene non far niente, poco o molto, l’opportunismo.

Lo spostamento del lavoro, dello studio, da centri di raccolta alla “decontrazione” digitale, lo spostamento di  lavoratori e studenti nelle proprie case modificando la stessa architettura. 
Il lavoro amanuense si sposta e il bisogno di una classe operaia s’indirizza alla robotica.

I primi problemi si potranno vedere e sono già visibili sull’aumento del consumo energetico che avrà la sua evidenza se un’estate caldo ci avvolgerà,  mentre  il  potere letale del Coronavirus elude ancora gli esperti di malattie.

La natura ci ha presentato il conto, per non pagarlo si sta discutendo di chi sia la colpa e chi debba pagarlo.

Nella fatalità non potevamo pretendere di più che avere un ministro della salute che si chiama “Speranza”.