Il mondo deve aspettare, e in attesa imparare.
Le elezioni americane ritardano, ma già c’è un vincitore la stessa America, almeno
in questo frangente e dopo tante sconfitte. Non importa chi vince, la
situazione attuale mostra che "la base di Trump è più grande e più solida
delle aspettative di molte persone". E ‘esattamente la stessa dell'idea
"America First" promossa da Trump; "quanti altri paesi avrebbero proseguito
lo spoglio ma non scrutinato tutti i voti?"!:La possibilità elementare di esprimere la propria opinione,
di partecipare è il fondamento di ogni nazione partecipativa diretta. sono un
miracolo umano. Guardiamo in casa nostra,
al posto che criticare e vediamo lo spirito fascistello latente e nascosto nella nostra
pseudo democrazia.
Ci possono essere tanti motivi nel ritardo della raccolta dei voti, motivi che corrono dalla incapacità organizzativa alla incapacità tecnica umana, elementi che strutturati, costruiti possono con offuscamenti portare anche al plagio (n.d.r. Dir. Romano), alla esclusione di alcuni elettori per motivi tecnici di raccolta, e il miracolo della partecipazione viene viziato.
La possibilità di una crisi costituzionale che la magistratura e non solo dovrebbero vigilare per non essere parte del sistema e dopo aver individuato i problemi, dovrebbero risolverli e affrontarli in modo risoluto.
Le controverse osservazioni sull'innovazione
non possono essere credibili se alla base non vi è una trasparente propensione
al rispetto per tutti, tramite “osservazione", "controllo",
"monitoraggio" con una fase di controllo continuo o periodico e
programmato.
Trump ha dichiarato la vittoria alle elezioni. Ha detto che: "Andremo alla Corte Suprema degli Stati Uniti. Vogliamo che tutte le votazioni finiscano" .
Tutte le
votazioni questo è il punto di rispetto per tutti i cittadini. Il responsabile
della campagna elettorale di Joe Biden, Jen O'Malley Dillon, ha reagito contro
la minaccia di Donald Trump di andare alla Corte Suprema degli Stati Uniti per
fermare il conteggio delle schede per posta, definendolo "oltraggioso,
senza precedenti e errato".
Fermare il conteggio delle schede è una imposizione che non
è accettabile ma solo imponibile, è dittatura.
Siamo in un momento di transizione, nella globalizzazione le votazioni sono ancora l’unico punto di partecipazione sociale attivo, certo vi sono grandi problemi nei vizi a sé collegati, “la storia delle scarpe in Italia insegna”, come i vizi dell’oscurantismo mediatico e della comunicazione politica digerendo la notizia e speculando sul motivo alla base.
Almeno il miracolo
del voto è salvo. Almeno in America.
Spingere per inasprire le normative la volontà normativa di
proteggere gli interessi nel aver individuato i problemi.
Ancora una volta l'America sta cercando d'insegnare di far capire al mondo un grande passo verso il futuro,
Non perdiamo anche questo!. Imparare da loro per evitare rischi e ottenere uno sviluppo più stabile, sano e costruttivo sulla strada per costruire una comunità con un futuro condiviso per l'umanità è un compito più importante del risultato finale delle elezioni statunitensi del 2020.