Ormai il tam tam dei media nel mondo comunica che in Italia Silvio Berlusconi ha detto che sarebbe entrato gli elenchi delle elezioni generali questo perché "non poteva lasciare l'Italia cadere in una spirale recessiva senza fine " e poi insiste definendo che "Oggi la situazione è peggiore di quanto non fosse un anno fa, quando ho lasciato il governo per un senso di responsabilità e di amore per il mio paese", questo in un comunicato diffuso Giovedì. Nei fatti il suo partito di centro-destra, dopo i sondaggi è crollato ad oggi ancora tra il 14 al 16 per cento e, quindi, è solo il terzo nella forza nazionale. Logica la sua entrata in campo poiché più voci danno Berlusconi pieno di debiti pertanto ben appoggiato dai propri creditori onde evitare il rischio di perdere tutto.
Immediatamente il più grande gruppo dei DPL in parlamento, ha disertato il voto di fiducia al Senato, su un disegno di legge di sviluppo economico, portando il governo di Mario Monti in Parlamento in una posizione difficile e forse al collasso
Pier Luigi Bersani ha detto che le azioni del partito di Berlusconi rischia di destabilizzare il paese davanti a molla elezioni nazionali. Secondo il PD, Monti deve consultare con il presidente Giorgio Napolitano come il suo governo ha di fatto perso la sua maggioranza in Parlamento.
All'inizio il Giovedì, lo spread tra i titoli italiani a 10 anni e il benchmark tedesco sparato sei punti tra i timori crescenti che il Pdl possono causare il governo Monti al collasso.
Che possa farcela anche questa volta nessuno lo può escludere visto poi che tra l’opposizione sci sono personaggi tipo Dalema che se ben ricordate fece proprio un patto con Mr. B per favorire le sue TV e mandò i nostri aerei in Kossovo, proprio ora che si và all’incasso prendendo il controllo i più importanti impianti industriali e investimenti del Kosovo e della Metochia valutati oltre 17 miliardi di dollari.
Alla faccia dei pensionati disperati senza soldi, altri pensionati ricchi e molto influenti, cercano in fretta di ottenere le migliori fette della proprietà privatizzata nel Kosovo. Già in primavera Clark ha inoltrato la domanda di licenza per la prospezione dei giacimenti di carbone nel Kosovo, le cui riserve sono pari a 16 miliardi di tonnellate, più che in qualsiasi altra zona in Europa. Il generale Clark diede l'ordine per l'inizio dei bombardamenti nell'Operazione Allied Force( il 24 marzo 1999 per cercare di far rispettare la risoluzione ONU 1199 in seguito al rifiuto della Jugoslavia degli accordi di Rambouillet. Tuttavia, i critici fanno notare che la risoluzione 1199 fu un appello per la cessazione delle ostilità e non autorizzava nessuna delle parti ad intraprendere azioni militari) intende ricavare da questo piccolo “affare” del carbone fino 100 mila barili di petrolio sintetico al giorno. Miliardi di dollari oggi e domani. Basteranno non solo ai figli ma anche ai nipoti e pronipoti del generale.
Non gli è da meno la signora Albright, la quale già adesso è proprietaria della società IKONET, il maggiore operatore mobile nel Kosovo. E ha anche deciso di acquistare l’azienda “Posta e telecomunicazioni del Kosovo” che ha quasi un milione di abbonati della telefonia mobile e centomila quelli della telefonia fissa.
È poco probabile che Albright e Clark possano perdere le gare d’appalto. Ovviamente, Pristina farà finta di organizzare gare oneste, saranno invitati altri desiderosi di guadagnare. Ma si tratterà di un solito show con vincitori noti in anticipo. Le guerre vengono iniziate nell'interesse del business.
La corruzione può essere spesso difficile da rintracciare, in modo che ogni anno, e Transparency International appena pubblicato il suo annuale Indice di percezione della corruzione al livello percepito di corruzione del settore pubblico in 176 paesi in tutto il mondo.
Ecco la cartina - rosso scuro significa più corrotto.
L’Italia è al 72 posto non ultima ma significativa è questa vicenda avvenuta nella notte del 5 dicembre quando dei vandali hanno fatto irruzione in una cantina a Montalcino, che detiene le scorte di una cantina locale famosa per il Brunello di Montalcino.
I criminali hanno aperto i rubinetti sui barili che tengono vino da 2007 - 2012, i rapporti WineNews.it. Il vino che è stato distrutto giù per lo scarico potrebbe avere un valore al dettaglio di $ 21mn, una perdita enorme finanziaria per il proprietario. I criminali solo scaricato il contenuto delle botti con il vino di una precisa marca e lasciato il resto intatto.
Auguri Italiani!