Lo strano a dirsi, è la concomitanza con le udienze che fa spontaneamente, ingenuamente, sorgere dei dubbi.
Mai non rispettare una persona ammalata.
Ma la malattia appare diversa dall'impegno morale che ha il povero operaio con la congiuntivite e una persona che ha rappresentato e vorrebbe rappresentare un popolo.
Davanti agli occhi del mondo il fatto della congiuntivite Berlusconiana fa annuire, sorridere, con quella ambiguità indefinibile che lascia spazio al sospetto dell’opportunità della malattia. Insomma quanti di noi, almeno una volta nella vita davanti ad una interrogazione scolastica che ci vedeva impreparati, abbiamo almeno pensato a questa via di fuga!
Certo ma lui è un uomo che dovrebbe avere e ha avuto grandi responsabilità, una persona che incide su di noi e che ci condiziona direttamente anche come immagine dei cittadini Italiani nel mondo.
Ora "poiché se tanto mi da tanto" avremo anche questo andicap nei confronti di altri popoli, l’andicap del “Malatiello” Tanto caro alla commedia Napoletana e che inciderà anche sulle visite fiscali richieste in caso di malattia del lavoratore. Prepariamoci insomma, noi Italiani, grazie ai nostri sovrani siamo già indicati come Mafiosi (Italiano? Mafia!), Spaghettari, e ora anche malaticci assenteisti!.
Grazie, senz'altro così forgiamo il futuri dei nostri figli!
La sceneggiata continua con la vista fiscale dei medici. Poveretti quei medici incaricati davanti a colleghi luminari e ben pagati, sapienti e saggi prezzolati, forse anche coinvolti negli intrallazzi passati del San Raffaele, chi potrebbe contraddirli? Non sono certo una commissione indipendente Europea che forse sarebbe stata necessitata per sentenziare se il malato finge oppure no! Almeno avrebbero fatto intendere che una parte è in buona fede e non fa il doppio gioco al solo fine di quietare gli animi più incazzati da questo "Bunga Bunga" di Stato!
Ma a prescindere ancora da, se il malato finge oppure no, conta per l’onore per la Patria, tanto invocato quando si ha bisogno di carne umana come per i lavoratori morti sul lavoro o per i nostri caduti per la Patria.
Anche in barella avrebbe dovuto affrontare la sorte.
Quale tristezza per coloro che hanno creduto e si sono sacrificati per questa povera l’Italia! Quante medaglie d’oro offese da questa morale si rivolteranno nelle loro tombe della storia!
Ora è finito il senso d’onore con cui, forse con ghigno Prussiano, si alzavano fieri gli sguardi, ora se vi sono problemi non avremo più bisogno di affrontarli, basterà perdere ad esempio il Sig. B!
Anzi diamoci per ammalati prima che i ricchi come Berlusconi si mangino anche il welfare della sanità per evitare che si possa stare a casa per malattia!
Resta comunque il fatto che auguriamo una veloce guarigione al Cav. Berlusconi, pregandolo umilmente di voler pensare anche qualche volta a noi Italiani e non solo a se stesso. Grazie.