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Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

dal 1764 voce illuminista a Milano.
sinossi viva

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23 marzo 2013

Il punto della situazione a primavera.


Che la situazione globale non sia tranquilla pare evidente, la crisi ci ha investito da tempo  pare giunta al suo apogeo, che resta ancora variabile in relazione alla sopportazione del peso e del carico sociale scaraventato sulle spalle della  classe media o povera. 
L’attingere ai pochi nostri sudatissimi introiti e risparmi è stata  la capacità dei Governi Italiani, nella corsa a coprire i debiti fatti dai soliti spendaccioni di potere, i quali, in logica della non considerazione del rapporto “fatica/guadagno” dei cittadini, non facendo alcuna fatica a guadagnare,  hanno perso di vista il  valore dei soldi, creando un sistema, che per analizzarlo nella sua granularità fine,  basta andare al mercato rionale, in una zona ricca di qualsiasi città, per comprendere la facilità, la superficialità,  il disinteresse per i soldi impegnati dalla classe ricca  per il mangiare, immaginatevi poi il resto!. 
Questi "signorotti" provengono da situazioni grasse e ricche dove il denaro ha un valore completamente diverso da quello sudato dal povero.  Il valore che il povero conferisce a 10 euro il ricco lo conferisce ai 1000 euro, questa è  la differenza.  
Ora nella crisi è ancora per il povero che è tenuto a pagare il conto del ricco, questo è il limite dei sopportazione o l’apogeo variabile che ci stiamo avvicinando.

In questa situazione, il fattore Cipro, appare molto drammatico e dovrebbe essere affrontato al più presto possibile. La decisione di tassare i depositi non assicurati  e la proposta di nazionalizzare i fondi pensione delle imprese statali cipriote, è stata approvata venerdì dai parlamentari Ciprioti. Facile vedere come toccando i fondi pensione, sia socialmente un passo molto più drastico. Il suggerimento di toccare fondi pensione ha prodotto una risposta viscerale in Germania, dove la storia ha dimostrato i pericoli di tali idee.  Le pensioni tedesche sono state mobilitate per il finanziamento entrambe le guerre mondiali, e l'idea resta un anatema per i leader tedeschi e non solo, anche oggi.  Ma guardando razionalmente, va detto che la reazione tedesca non è stupida."
Simon O'Connor, portavoce di Olli Rehn, il commissario europeo per la affari economici e monetari,  in una conferenza stampa a Bruxelles ha detto: "La legge sulla risoluzione nel settore bancario che viene adottata deve essere una legge applicabile in maniera generica, quindi non una legge che sarebbe applicabile solo in un caso particolare." 
Quindi la paura di effetto domino in ogni caso,  per qualsiasi soluzione,  aumenta in zona Euro e non solo.
I Russi che hanno rilevanti interessi economici in gioco a Cipro, da un parte sostengono che non si stanno allontanando da Cipro, ma nel contempo attendono che sia  fatto un accordo più ampio del piano di salvataggio, prima di estendere un ulteriore aiuto.
Ma la situazione appare ancor più compromessa anche per la caduta della presenza americana sulla scena,  anche giusta  per far dimenticare gli errori esagerati fatti dai predecessori di Obama.  
La Russia e la Cina hanno deciso da tempo di agire insieme aumentando così la propria capacità di opporsi efficacemente ai tre centri di forza (USA, Giappone e UE).  Il debito degli USA supera i 16 trilioni di dollari, cioè è pari ad oltre il 100% del PIL statunitense. La Cina detiene la maggior parte del debito americano, ossia circa 2 trilioni di dollari. Questa somma è pari a tre budget militari annuali degli USA. Se la Cina volesse ritirare dagli USA i mezzi di prestito, l’economia USA crollerebbe. Inoltre la Russia è diventata il maggiore acquirente dell’oro sul mercato mondiale e in cinque anni ha raddoppiato le sue riserve auree. Adesso la Russia è al quinto posto acquistando mensilmente oro per 500 milioni di dollari. Anche i cinesi hanno messo l’occhio sulle 8.133 tonnellate d’oro depositato nelle banche USA, che costituiscono il 74,5% della riserva valutaria globale. La Cina può chiedere questo oro a titolo di pagamento del debito americano. Inoltre la Cina vuole emettere una nuova valuta che costituisca un’alternativa al dollaro e che sia garantita dall'oro  a questo scopo la Cina ha iniziato il rimpatrio delle sue riserve auree dalla Svizzera, Londra e New York. Inoltre  ha firmato l’accordo con oltre 20 paesi (Argentina, Australia, Brasile, Emirati Arabi, Giappone ed altri) che riconoscono lo yuan come valuta ufficiale delle transazioni internazionali a scapito del dollaro. Per la valuta americana ciò significa l’uscita dal suo controllo di una parte del mercato finanziario internazionale. Per gli USA pare non sia  rimasta nessuna scappatoia e l’unica cosa che possono fare è rinviare il risultato prevedibile, o forse svalutare l'oro.
Adesso, malgrado il ridimensionamento del bilancio, l'america ha bisogno di rafforzare la propria presenza nel Sud-Est asiatico. Per questo motivo il Pentagono si vede costretto a distribuire in questa zona le risorse provenienti da altre unità (oltre a quelle di USPACOM).  
In questo contesto, Cinesi e Russi definiscono "simbolico  e pragmatico"  la visita del Nuovo Presidente Cinese Xi Jinping a Mosca. Simbolico perché la Russia diventa non semplicemente un partner privilegiato. È una specie di reazione alle direzioni della politica estera della Russia, in cui i rapporti russo-cinesi sono posti sul livello di partenariato fiducioso, che fa prevedere azioni congiunte e non solo sulla base delle istituzioni politiche internazionali. Pertanto cooperazione reciprocamente utile nel campo dell’energia idrica, la cooperazione nel campo delle nanotecnologie, ecc. 
Per quanto sembra gli interessi della Russia e della Cina in ampia misura coincidono. Si può constatare anche l’affinità delle vedute sul problema dello scudo antimissile americano in Europa – EuroPRO. È ovvio che il crescente interessamento di Mosca e di Pechino alla sinergia reciproca ha il carattere reciproco anche se tutte e due le economie non trascurano altre situazioni, lasciando abbastanza aperto il campo delle ipotesi.
Ma la Cina interessa anche alla Germania che negli ultimi anni si è formata come un partner affidabile e concreto, purtroppo l’Europa non riesce ancora ad esprimersi come unica entità, mantenendo una divisone che danneggia la stessa concorrenzialità e sviluppo. Attualmente nel mondo sono in atto dei cambiamenti profondi e complessi. In questa situazione pare che tutti stiano aumentando il sostegno politico con la Cina al fine di aumentarne anche il proprio. 
Nel nostro paese, l'Italia del profondo sud Europa, l’unica tensione concreta è quella  del mantenimento di privilegi e dei ricchi interessi. Situazione che pare compromettere sempre più, a livello internazionale, anche l’immagine la Magistratura che ne esce danneggiata pochè troppo presente in politica e "soprattutto confusa" sulla situazione Berlusconiana nel gioco delle parti che riesce a far coincidere interessi rilevanti, quali il mantenere il ritardo digitale per evitare l’informatizzazione effettiva della Giustizia e salvaguardare inoltre dei privilegi di Casta Giustizia, incluso Avvocati e Notai. Questo ha dato il risultato di far  quasi apparire il Dott. Berlusconi, agli occhi di osservatori internazionali, come un perseguitato, anche se solo strumentalmente. Dobbiamo poi considerare il fatto che si è aggiudicato poi una forte % di voti alle scorse elezioni, il che fa riflettere visto anche i compromessi di  potere fatti da esponenti della opposizione  PD con lo stesso Berlusconi. (Vedi Dalema/Berlusconi).
Ma non ancora calato il sipario, già "sulla scena dello spettacolo" irrompe Pietro Grasso, detto Piero  presidente del Senato della Repubblica, il quale in  antagonismo con la posizione dialettale del Presidente Lombardo Maroni "el Lumbard",  si pubblica    su Wikipedia come  "Petru Grassu Petru Grassu (Licata AG, 1 di jinnaru 1945) è n'òmunu puliticu e giurista sicilianu. [cancia] Carrera maggistratu [cancia]Carrera pulìtica. Già prisidenti dâ cummissioni nazziunali anti-mafia, Petru Grassu è eliggiutu ntê fila dû Partitu Dimucràticu. Ntô 2013 addiventa prisidenti dû Sinatu."...Che dire?
Una Star che cerca di apparire, certamente non umile servitore dello Stato , ne tanto meno del popolo. Sarebbe ingenuo pensare che dopo 64 anni di Repubblica, sempre gestita  in un connubio tra stato e la mafia in un rapporto di amore e odio,  Il Petru Grassu  che sia l’unico “vergine” del gruppo.  Inoltre, non appare molto trasparente  in quella lotta ormai certa e comprovata, che da nella trasparenza l'unica via d’uscita da questo incubo di paura, incubo così facile da usare da parte del Potere. Certamente non è l’uomo del cambiamento, anzi è la persona adatta a non rinnovare il sistema e far mantenere privilegi a quella casta che lo ha eletto,  un uomo superato dagli eventi, un vecchio soprammobile appena appena presentabile.  Già i tempi sono cambiati ma lui non se ne ancora accorto. 
Questa nomina pesa e peserà   sulla coscienza di quegli Onorevoli appena eletti a 5 stelle, che da subito si sono integrati nel sistema., nel segno che il potere piace e non logora, anzi fa bene.
Questo mentre il mondo cammina, la storia cammina, i figli crescono, le madri invecchiano e i soldi mancano,  ma loro resistono nella grande libagione di potere.
A proposito…chi sarà il prossimo capo dello Stato?
Ve lo diciamo noi! Una persona di "altissimo livello", che sia vicino alla Chiesa ma anche ai laici, che sia così e il suo contrario, che sia tutto che sia niente,  ecc. ecc. ecc. ma capace di consolidare privilegi ricchezze e caste,  e nel caso... sappia usare anche la forza delle armi in nome della sua rappresentabile esposizione con la Bandiera.
Coraggio e cerchiamo di non farci fottere sempre...
W l’Itallia…
p.s. Vi segnalimo questo interessantissimo articolo Scritto da  Gabrielle Durana :http://tsunamifinancier.blogspot.it/2013/03/largent-des-autres-incidemment-des.html