Che la situazione globale non sia tranquilla pare evidente, la crisi ci ha investito da tempo pare giunta al suo apogeo, che resta ancora variabile in relazione alla sopportazione del peso e del carico sociale scaraventato sulle spalle della classe media o povera.
L’attingere ai pochi nostri sudatissimi introiti e risparmi è stata la capacità dei Governi Italiani, nella corsa a coprire i debiti fatti dai soliti spendaccioni di potere, i quali, in logica della non considerazione del rapporto “fatica/guadagno” dei cittadini, non facendo alcuna fatica a guadagnare, hanno perso di vista il valore dei soldi, creando un sistema, che per analizzarlo nella sua granularità fine, basta andare al mercato rionale, in una zona ricca di qualsiasi città, per comprendere la facilità, la superficialità, il disinteresse per i soldi impegnati dalla classe ricca per il mangiare, immaginatevi poi il resto!.
Ora nella crisi è ancora per il povero che è tenuto a pagare il conto del ricco, questo è il limite dei sopportazione o l’apogeo variabile che ci stiamo avvicinando.
In questa situazione, il fattore Cipro, appare molto drammatico e dovrebbe essere affrontato al più presto possibile. La decisione di tassare i depositi non assicurati e la proposta di nazionalizzare i fondi pensione delle imprese statali cipriote, è stata approvata venerdì dai parlamentari Ciprioti. Facile vedere come toccando i fondi pensione, sia socialmente un passo molto più drastico. Il suggerimento di toccare fondi pensione ha prodotto una risposta viscerale in Germania, dove la storia ha dimostrato i pericoli di tali idee. Le pensioni tedesche sono state mobilitate per il finanziamento entrambe le guerre mondiali, e l'idea resta un anatema per i leader tedeschi e non solo, anche oggi. Ma guardando razionalmente, va detto che la reazione tedesca non è stupida."
Simon O'Connor, portavoce di Olli Rehn, il commissario europeo per la affari economici e monetari, in una conferenza stampa a Bruxelles ha detto: "La legge sulla risoluzione nel settore bancario che viene adottata deve essere una legge applicabile in maniera generica, quindi non una legge che sarebbe applicabile solo in un caso particolare."
Quindi la paura di effetto domino in ogni caso, per qualsiasi soluzione, aumenta in zona Euro e non solo.
I Russi che hanno rilevanti interessi economici in gioco a Cipro, da un parte sostengono che non si stanno allontanando da Cipro, ma nel contempo attendono che sia fatto un accordo più ampio del piano di salvataggio, prima di estendere un ulteriore aiuto.
Ma la situazione appare ancor più compromessa anche per la caduta della presenza americana sulla scena, anche giusta per far dimenticare gli errori esagerati fatti dai predecessori di Obama.
In questo contesto, Cinesi e Russi definiscono "simbolico e pragmatico" la visita del Nuovo Presidente Cinese Xi Jinping a Mosca. Simbolico perché la Russia diventa non semplicemente un partner privilegiato. È una specie di reazione alle direzioni della politica estera della Russia, in cui i rapporti russo-cinesi sono posti sul livello di partenariato fiducioso, che fa prevedere azioni congiunte e non solo sulla base delle istituzioni politiche internazionali. Pertanto cooperazione reciprocamente utile nel campo dell’energia idrica, la cooperazione nel campo delle nanotecnologie, ecc.
Per quanto sembra gli interessi della Russia e della Cina in ampia misura coincidono. Si può constatare anche l’affinità delle vedute sul problema dello scudo antimissile americano in Europa – EuroPRO. È ovvio che il crescente interessamento di Mosca e di Pechino alla sinergia reciproca ha il carattere reciproco anche se tutte e due le economie non trascurano altre situazioni, lasciando abbastanza aperto il campo delle ipotesi.
Ma la Cina interessa anche alla Germania che negli ultimi anni si è formata come un partner affidabile e concreto, purtroppo l’Europa non riesce ancora ad esprimersi come unica entità, mantenendo una divisone che danneggia la stessa concorrenzialità e sviluppo. Attualmente nel mondo sono in atto dei cambiamenti profondi e complessi. In questa situazione pare che tutti stiano aumentando il sostegno politico con la Cina al fine di aumentarne anche il proprio.
Nel nostro paese, l'Italia del profondo sud Europa, l’unica tensione concreta è quella del mantenimento di privilegi e dei ricchi interessi. Situazione che pare compromettere sempre più, a livello internazionale, anche l’immagine la Magistratura che ne esce danneggiata pochè troppo presente in politica e "soprattutto confusa" sulla situazione Berlusconiana nel gioco delle parti che riesce a far coincidere interessi rilevanti, quali il mantenere il ritardo digitale per evitare l’informatizzazione effettiva della Giustizia e salvaguardare inoltre dei privilegi di Casta Giustizia, incluso Avvocati e Notai. Questo ha dato il risultato di far quasi apparire il Dott. Berlusconi, agli occhi di osservatori internazionali, come un perseguitato, anche se solo strumentalmente. Dobbiamo poi considerare il fatto che si è aggiudicato poi una forte % di voti alle scorse elezioni, il che fa riflettere visto anche i compromessi di potere fatti da esponenti della opposizione PD con lo stesso Berlusconi. (Vedi Dalema/Berlusconi).
Ma non ancora calato il sipario, già "sulla scena dello spettacolo" irrompe Pietro Grasso, detto Piero presidente del Senato della Repubblica, il quale in antagonismo con la posizione dialettale del Presidente Lombardo Maroni "el Lumbard", si pubblica su Wikipedia come "Petru Grassu Petru Grassu (Licata AG, 1 di jinnaru 1945) è n'òmunu puliticu e giurista sicilianu. [cancia] Carrera maggistratu [cancia]Carrera pulìtica. Già prisidenti dâ cummissioni nazziunali anti-mafia, Petru Grassu è eliggiutu ntê fila dû Partitu Dimucràticu. Ntô 2013 addiventa prisidenti dû Sinatu."...Che dire?
Questa nomina pesa e peserà sulla coscienza di quegli Onorevoli appena eletti a 5 stelle, che da subito si sono integrati nel sistema., nel segno che il potere piace e non logora, anzi fa bene.
Questo mentre il mondo cammina, la storia cammina, i figli crescono, le madri invecchiano e i soldi mancano, ma loro resistono nella grande libagione di potere.
A proposito…chi sarà il prossimo capo dello Stato?
Ve lo diciamo noi! Una persona di "altissimo livello", che sia vicino alla Chiesa ma anche ai laici, che sia così e il suo contrario, che sia tutto che sia niente, ecc. ecc. ecc. ma capace di consolidare privilegi ricchezze e caste, e nel caso... sappia usare anche la forza delle armi in nome della sua rappresentabile esposizione con la Bandiera.
Coraggio e cerchiamo di non farci fottere sempre...
W l’Itallia…
p.s. Vi segnalimo questo interessantissimo articolo Scritto da Gabrielle Durana :http://tsunamifinancier.blogspot.it/2013/03/largent-des-autres-incidemment-des.html