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Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

dal 1764 voce illuminista a Milano.
sinossi viva

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20 febbraio 2014

Il confronto Grillo/Renzi – Il nuovo oscurantismo di potere?

La cosa che senz'altro è emersa all'attenzione di tutti, è la storica frase di Renzi a Grillo “esci dal Blog!”.
In questa espressione si può già comprendere cosa ci aspetterà dal Futuro Renziano.
Cosa  hanno in comune la TV a cui è stato affidato il messaggio e i Blog?
Tutti e due hanno in comune la fonte primaria ovvero l’energia elettrica ma  si dividono sul hardware:
Uno,  è per la TV  conservatrice  a struttura gestionale verticale verticistica guidata e l’altro a il Blog a struttura progressista orizzontale diffusa potenzialmente partecipativa.
Come si può dire di “uscire da un sistema (“internet”il blog ne è  parte della struttura comunicativa )  quando si è dentro ad un altro sistema concorrente (TV)? Questo non solo per i dimenticati aspetti economici (guadagni  pubblicità) ma conseguentemente in modo direttamente proporzionale ai due sistemi contrapposti per interessi economico-politici per l’individuazione  del progresso necessario?
Tra i due sistemi  (TV e internet) oltre al bilanciamento  c’è la  prevalenza di uno sull'altro. Attualmente la superiorità la si può leggere attraverso  gli introiti pubblicitari, con il risultato di una prevalenza attuale della Televisione specie per le fasce più povere e ignoranti con prevalenza di un grande serbatoio di persone anziane  abituate alla passività. Questa fascia è ovviamente in scomparsa e la si sta’ cercando di rimpiazzare con “l’attenzione di riferimento” quel fenomeno  che anche se sei brutto ti puoi identificare nel bello in TV in una illusoria storia di benessere e sogno  attualmente identificati come “zombi”.
Internet con la possibilità prossima di una accessibilità aperta a tutti, riguarda la natura stessa per un maggior coinvolgimento cosciente della gente, maggior partecipazione, maggior interesse, superando la limitazione dei pochi, per abbracciare un contributo partecipativo libero o guidato dei molti, in una biodiversità filosofica pertanto rifacendoci ancora all'esperienza  parentale illuminista.
Ben si conosce la realtà che come al solito nella nostra cultura si trova in una specie di equilibrio che può essere anche tradotto attraverso un algoritmo evolutivo, nulla di complicato se si pensa nella identificazione dell’interesse primario nell'interesse della gente,  dove siano comprese tutte le variabili necessarie ad un miglioramento della qualità della vita in generale definendone,  quale esempio un ordine:
Salute, casa, alimentazione, studio,  tempo libero, lavoro, ecc.
Simulazioni ne sono state fatte ma purtroppo si infrangono su una incognita costante, la voglia espansionistica nascosta alla moltitudine di poteri formati su dogmi con la convinzione della necessita di una guida e controllo  della specie umana .
La violenza di questi poteri è collegata a sfide economiche, e se in alcuni casi le religioni sono state usate dall'economia, ve ne sono altri in cui l’economia è stata usata dalle religioni.

Queste filosofie hanno attratto milioni di persone con interessi  economici giganteschi e non hanno intenzione di rinunciare al loro business  da qui l’instabilità generale e il ricatto anche per coloro che hanno superato queste catene ma ne sono costretti loro malgrado.