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Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

dal 1764 voce illuminista a Milano.
sinossi viva

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10 marzo 2015

Libertà! Sussidiarietà e Poliarchia ecco il nostro presente e futuro!

Purtroppo, dobbiamo constatare che il conservatorismo e la burocrazia in Italia stanno avendo la meglio, o almeno stanno attraversando un periodo di rilancio emozionale successo sull'onda del fiume di “carta” ,  l'Euro ,  con cui la  BCE sta inondando il mercato. Questa manovra, non condivisa anche dalla Germania, viene fatta dimenticando di spigare alla gente che paghiamo noi, cittadini pensionati e dipendenti. 
Questa fetta di popolazione è la più numerosa, è la maggioranza e sta diventando   più povera. Ricordiamo quanto questa categoria di lavoratori è già stata penalizza nel passaggio dalla Lira all'Euro con il cambio sul Dollaro e il valore sentito che ha fatto raddoppiare i costi specie quelli legati a tariffe professionali che sono  raddoppiate impoverendoci. Per compensare questa perdita ci fecero credere che i valori immobiliari  aumentavano con nostro guadagno, creando una bolla che ora ne vediamo i risultati!.
 Anche se ora ci sembra di diventare più ricchi in effetti ci stanno ancora una volta "fregando". Per i tonti che non vogliono capire, sarà sufficiente non rivalutare le pensioni e gli stipendi nella giusta percentuale di svalutazione, come già avviene. Ringraziando i sindacati che hanno eliminato la famosa "scala mobile" unico modo per compensare la perdita di valore della svalutazione!. Insomma pagare e tacere!. Prepariamoci alla svalutazione.


Oltre la campagna mediatica “come siamo bravi come siamo belli” sull'onda dell’EXPO corrotta e corruttrice, sta delicatamente, ma inesorabilmente prendendo forma la campagna mediatica come è “bravo il Presidente” .
Interessante vedere quanto l’influenza di un altro Stato, quello Vaticano, possa in una "Democrazia" influire, Questo lo si può verificare constatando che  mentre salgono vicino alle Chiese i sondaggi positivi sulla fiducia, nei vicoli antistanti lo si definisce già “Il Pavone bianco” o "er cotonato" per via del apparente trattamento cosmetico alla sua folta e gonfiata capigliatura sbiancata. 
Sconcertante anche il discorso che ha fatto ai giovani Magistrati, nel quale ha indicato di incare almeno una volta l’unica vera strada per la soluzione del problema corruzione e mafia, quella riconosciuta in tutto il mondo dai sistemi Democratici, ovvero la “TRASPARENZA” , la semplicità di accesso alle informazioni, 
Dimenticare da sempre è prerogativa di "certi"  potenti.
L'incredibile avviene quando Gentiloni, in Messico, offre la nostra esperienza per combattere la corruzione e la mafia! Incredibile forse si è confuso,  anche perché nell'indice internazionale della corruzione segnala i due paesi corrotti! Qualcuno dovrebbe infornare il Governo che non siamo certo la Danimarca o Finlandia o altri paesi puliti!
Già ma come conciliare la TRASPARENZA con l'interpretazione Cattolica della Sussidiarietà? Impossibile, anche perché ormai pare sempre più evidente la trasformazione della nostra, mai raggiunta,  Democrazia in Poliarchia.    William I. Robinson (*), spiega chiaramente  la Poliarchia, definendola come un sistema inseparabile  da Capitalismo,  in cui piccolo gruppo in realtà governa per conto del capitale (attraverso le lobby), e il processo decisionale della maggioranza si limita a scegliere tra il numero selettivo di élite all'interno processo elettivo strettamente controllato. È una forma di dominio consensuale reso possibile dal dominio strutturale del capitale globale che ha permesso la concentrazione di potere politico. Se guardiamo bene è ciò che già esiste in Italia.
Il futuro dell'Italia! Coìì avevano detto!
L'impressione è che le notizie importanti e possono dar fastidio al Potere, vengono sussurrate o dimenticate; non ultima quella della grande vittoria della burocrazia  sull'eliminazione entro settembre della posta certificata del Governo con i cittadini. L'informatizzazione della PEC è stato un investimento milionario fatto con i nostri soldi, al solito,  privo di trasparenza, un servizio con cui anche i pochi cittadini che hanno potuto aderire non hanno ricevuto risposta dalla burocrazia, la quale è stata la prima a ostacolare il sistema, (chi scriveva difficilmente aveva una risposta).  
Milano case!
Un sistema alcuni anni fa realizzato da un Governo incompetente, arrogante nella sua stupidità, superficiale. Un altro danno fatto alla società impossibile non pensare che venne  fatto appositamente per ritardare e costringere e sfruttare. Un sistema di posta elettronica già cavilloso ed obsoleto sin dalla nascita, ma che almeno se avesse funzionato poteva aiutare a snellire  un po’ questo sistema basato sul "potere degli uffici",  burocratico, decotto e antiquato. Kafkiano.
Risultato è che tutto questo investimento viene abbandonato, milioni spesi per niente e malamente, nessuna trasparenza,  nessun responsabile. 
Ripetiamo, che non si sa quanti soldi sono stati spesi, mentre una Editoria sempre più corrotta e asservita non chiede spiegazioni di questi soldi mal investiti, non fa giornalismo investigativo, ma cerca di  distrarre la gente su problemi secondari, cercando di provocare e farla indignare. Un ultimo caso di vergognosa manipolazione e quello in atto a Milano,  con poveretti che non pagano l’affitto e altri poveretti che non riescono a riscuoterlo, articoli che incitano sola ad una parte  quando invece socialmente le parti sofferenti sono due, sia i locatori che i locatari!. Giornali che cercando di montare far l’indignazione e la lotta tra disgraziati,  soluzione che da sempre è vincente nel dividi e impera!  
Non pubblicare le cose importanti è TACERE!
 Articoli che potrebbero anche avere un senso se venissero comparati internazionalmente e spiegati nel sociale, nel  flusso migratorio ,  nel sistema strutturale sociale, nel marketing della città, analizzandolo al fine di poter matuare comprendere fare cultura.
Invece Il Corriere sta facendo la sua storica parte, indignando e strumentalizzando la situazione, come lo fece per il Fascismo, indicando per tratti distintivi militaristi e di  nazionalismo o campanilismo (nel senso più ampio ) , usando dell'anti-comunismo, la xenofobia e lo sciovinismo, cercando d'indicare la mistica del culto del leader, cercando di portare la gente al disprezzo per la democrazia elettorale e il liberalismo e sostenere promuovere, aiutare,  la fede in classe dirigente e la gerarchia sociale naturale, statalismo coperti dalla Poliarchia e difesi dal Diritto di Sussidiarietà!  
Un altro esempio viene dalla  conferenza stampa congiunta di Putin e Renzi a Mosca, per cui non potremo mai sapere tutto quello che i due leader si siano detti, come se il nostro futuro fosse solo affare Loro e non nostro!
Ci troviamo davanti a un futuro già presente,nel quale, addirittura, si cerca di far rimpiangere  il Fascismo!. 
Nessuno sta facendo nulla per fermare quest’onda. 
La confusione è ormai quasi totale, la fiducia generale è caduta, impera la sfiducia e si sta innescando un effetto valanga tra la gente. Questo per creare un contesto nel quale l’unica soluzione sarà la limitazione delle già poche Libertà. 
Una situazione ormai al degrado intellettuale, che viene a stento fermata  dal tentativo di formulare leggi definite a favore della gente, ma in realtà per costringerle e limitarne le possibilità di espressione e ragione, come quella tentata dal Governo in carica sulla Libertà in Internet. 
Una legge sulla libertà, per la quale l’America, pur con tutti i suoi difetti, resta ancora il Faro con il Primo emendamento.
 Il Primo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti garantisce la terzietà della legge rispetto al culto della religione e il suo libero esercizio, nonché la libertà di parola e stampa; il diritto di riunirsi pacificamente; e il diritto di appellarsi al governo per correggere i torti. Esso inoltre proibisce al Congresso di "fare alcuna legge per il riconoscimento di qualsiasi religione"
Almeno se in tutti questi anni  nelle scuole Italiane si fosse imparato questo, eppure avevamo combattuto il fascismo  proprio per questo pensiero che va ancora ampliato studiato e difeso.
Il Caffè!


(*) William I Robinson Globalisation: nine thesis of our epoch, Race & Class 38(2) 1996