L’expo 2015 Milano si è conclusa, è stata un successo oppure…
21,5 milioni di visitatori, che ad ingresso pieno farebbero un incasso approssimato per difetto delle sole entrate da € 860.000.000 che ci piacerebbe sapere quale fine hanno già fatto.
Secondo Panorama le spese per la realizzazione di tutte le opere programmate, comprese le varianti approvate, sono state di 574.720.943 € con un guadagno di circa 290.000.000 €., ammettendo che non ci fosse alcun guadagno il valore il costo medio per ogni biglietto è stato di 26,73 €, restano da capire quanti omaggi e sconti con la solita non trasparenza che permette di dire quanto meglio parrà più opportuno.
Arriviamo al dunque della situazione, è stato un successo o un insuccesso?
In effetti non lo sapremo mai poiché i dati non sono stati comparati, ne lo saranno, e questo è già un segnale dell’insuccesso coperto da una meschina propaganda. Relativamente ad analisi comparate di esposizioni e fiere, materia di nicchia per addetti ai lavori, la propaganda approfitta della maggioranza delle persone che ignorano questo tipo di analisi che si effettuano normalmente nel segmento fiere esposizioni. Insomma una meschina propaganda che abusa, come è ormai consuetudine, della ingenuità del popolo.
Alcune testate indipendenti hanno fatto delle comparazioni con altre expo internazionali, dimenticando però d'inserire delle variabili importantissime sia in rapporto alle attuali tecnologie di comunicazione che del potenziale bacino di utenza di possibile coinvolgimento ed altri elementi necessari ad una corretta comparazione.
Come si è potuto notare durante l'EXPO è mancato l'uso di nuove tecnologie innovative già applicate altrove ma sconosciute in Italia, oltre qualsiasi altra innovazione tecnologica evoluta che avrebbe dato immagine al nostro paese con il mancato guadagno causa la mancata implementazione tecnologica fatto che ha causato un ritardo nel sistema industria.
Inoltre, superando il digital divide avrebbe dovuto implementare la conoscenza della manifestazione e diffondere il messaggio attraverso la sfera virtuale attiva.
Alcune testate indipendenti hanno fatto delle comparazioni con altre expo internazionali, dimenticando però d'inserire delle variabili importantissime sia in rapporto alle attuali tecnologie di comunicazione che del potenziale bacino di utenza di possibile coinvolgimento ed altri elementi necessari ad una corretta comparazione.
Come si è potuto notare durante l'EXPO è mancato l'uso di nuove tecnologie innovative già applicate altrove ma sconosciute in Italia, oltre qualsiasi altra innovazione tecnologica evoluta che avrebbe dato immagine al nostro paese con il mancato guadagno causa la mancata implementazione tecnologica fatto che ha causato un ritardo nel sistema industria.
Inoltre, superando il digital divide avrebbe dovuto implementare la conoscenza della manifestazione e diffondere il messaggio attraverso la sfera virtuale attiva.
Ricordiamo che oggi il bacino di utenza collegato i rete è superiore a 7,2 miliardi e semplici messaggi virali ottengono moltissimi di contatti diretti e indiretti in poche ore, declassando l’Expo ad una penetrazione del 0,3% una percentuale di contatti inferiore ad un qualsiasi messaggino di successo.
Queste persone che si autodefiniscono l'eccellenza dell'Italia dovrebbero essere chiamate a rispondere per il danno che abbiamo subito che è incalcolabile e sia direttamente attraverso il pagamento minimo che si poteva ottenere per effettuare l’accesso tramite internet, che indirettamente quale conoscenza globale della manifestazione, poiché 7,2 miliardi di collegamenti sono oggi opinion leader e raddoppiano come minimo il numero delle persone coinvolte. Un insuccesso che ha limitato a 21 milioni di persone il contatto, meno che la popolazione di una città come Shanghai che ha 24.150.000 abitanti, circa 3 milioni in più di quanti sono andati in fiera!
Cosa più grave è che avremmo avuto un indotto di sviluppo tecnologico riuscendo a rilanciare il sistema produttivo obsoleto ed evolverlo in trainate e dare un immagine dell'italia non quale patria di mafiosi e corrotti ma di intelligenti ed evoluti imprenditori.
Altra triste faccenda sono le code in entrata vendute come segno di affluenza mentre in effetti sono state il simbolo della disorganizzazione e incapacità organizzativa, flusso di persone che molti paesi espositori hanno dimostrato di saper risolvere con intelligenza e organizzazione.
Cosa più grave è che avremmo avuto un indotto di sviluppo tecnologico riuscendo a rilanciare il sistema produttivo obsoleto ed evolverlo in trainate e dare un immagine dell'italia non quale patria di mafiosi e corrotti ma di intelligenti ed evoluti imprenditori.
Altra triste faccenda sono le code in entrata vendute come segno di affluenza mentre in effetti sono state il simbolo della disorganizzazione e incapacità organizzativa, flusso di persone che molti paesi espositori hanno dimostrato di saper risolvere con intelligenza e organizzazione.
Altro dire come Mattarella: "Abbiamo abbracciato il mondo"! un ponte verso il futuro? La solita sconfitta dichiarata vittoria!
Insomma l’Italia sprofonda nel tardo medioevo delle menzogne sulle onde di un valzer viennese già visto nella storia.
Una triste e squallida vicenda che ci auguriamo di fine dittatura cattolico/fascista, con ancora uno Stato capace di abusare della ingenuità e buona fede dei Cittadini per mantenere in essere un sistema obsoleto pieno di privilegi, corruzione, raccomandazioni, una mancata concorrenza e mafia, cavalcando l'ignoranza comune della gente.
La corruzione a Milano è stata implementata, altro che modello di trasparenza, la solita favola per i creduloni o ingenui, tanto nessuno parla e la magistratura dorme, anzi è sveglia solo verso i deboli e meno politicamente introdotti in Vaticano, proseguendo in quella caccia ai socialisti laici che ha visto Craxi quale esempio!.
La favola della corruzione si unisce alla favola del risanamento del territorio per quello che il sistema dell’opportunismo politico.
I fatti non finiscono qui sulla crescita dell’occupazione consigliano la lettura ISTAT, lavoro: cala la disoccupazione, ma anche l'occupazione e crescono gli sfiduciati. Italia sesta in Europa per disoccupati-
Per tutto ormai siamo al limite della sopportazione con l’imposizione delle tassa RAI per farci pagare la propaganda e toglierci qualsiasi libertà, tr un po ci obbligheranno ad ascoltare la RAI quale voce del potere!
Per tutto ormai siamo al limite della sopportazione con l’imposizione delle tassa RAI per farci pagare la propaganda e toglierci qualsiasi libertà, tr un po ci obbligheranno ad ascoltare la RAI quale voce del potere!
Gli Italiani sono incatenati da una burocrazie e politica supportata da persone indecenti disposte a tutto pur di apparire in TV ormai ridotta ad una passerella di politici bugiardi e ambiziosi in cerca di consensi, un sistema che non lascia scampo e colpisce coloro che non lo avvallano riducendoli in miseria e togliendogli anche il pane otre il sonno!
Alla fine nessun significato poiché come prima non sappiamo come nutrire il mondo la FAO è l'ONU assenti presente il Vaticano ovvero l'unico Stato che non ha nemmeno un orto per coltivare.
Un EXPO che lascia tutti ancora con una fame, gli unici sazi sono coloro che l'hanno organizzata e che certamente ne parlandone bene attraverso i media di potere come la RAI. negando ogni analisi concreta, un altro danno che stanno facendo alle nuove generazioni già manipolate e rese ignorante da coloro che continuano nella loro avida abbuffata sulle spalle del popolo!:
VERGOGNA!
Alla fine nessun significato poiché come prima non sappiamo come nutrire il mondo la FAO è l'ONU assenti presente il Vaticano ovvero l'unico Stato che non ha nemmeno un orto per coltivare.
Un EXPO che lascia tutti ancora con una fame, gli unici sazi sono coloro che l'hanno organizzata e che certamente ne parlandone bene attraverso i media di potere come la RAI. negando ogni analisi concreta, un altro danno che stanno facendo alle nuove generazioni già manipolate e rese ignorante da coloro che continuano nella loro avida abbuffata sulle spalle del popolo!:
VERGOGNA!