Il terremoto i morti e lo spettacolo degli sciacalli.

per loro non protetti come i nostri politici, che sciacallano impuniti.
Come al solito ce la prendiamo con i politici, poverini così buoni e piagnucolanti, addolorati e sconfortati dalla vicenda, capaci di cavalcare la passerella del momento sull'onda della emotività, seguendo gli schemi letti in canoni ben definiti e con parti di contorno a volte spontanee a volte strutturate e già collaudate in precedenti disastri con vittime civili.

1. Da quanto tempo si consce il pericolo sismico nella zona?
2. Quali sono i programmi di rigenerazione urbana applicati?
3. Come mai vi è stato un fallimento dei rinforzi antisismici nelle strutture?
4. Come mai l'obiettivo semplice di ridurre al minimo gli effetti di un terremoto è fallito?
5. Come è stata effettuata l'analisi della resistenza sismica?
6. Quali sono le soluzioni indicate per migliorare la resistenza sismica non in modo molto complicato?
7. Esiste una sorta di certificato di sismologica ?
8. Quale è stato l’approccio sistematico del patrimonio pubblico e quali investimenti sono stati avviati per il recupero incluse le verifiche sismiche?
9. Se non si può imporre regole per gli edifici del XIX secolo XXI secolo quando un vecchio edificio non rispetta le norme vigenti chi è il tecnico che firma la rinuncia di responsabilità, affinché chi vivrà lì sappia questi dettagli e, che può essere a rischio perché vive in un vecchio edificio che non è stato adeguatamente preparato. (Questo dovrebbe valere non solo per la questione sismica ma anche per l’impatto ambientale e inquinante ricordiamo come esempio gli edifici inquinati da amianto!).
10. La prevenzione del rischio sismico è "una questione molto urgente" , perché un terremoto non può avvenire in 100 anni, ma ogni giorno e nessun Governo ha pensato a lungo termine, non ha dato importanza alla rigenerazione urbana per introdurre il requisito di rinforzo e resistenza sismica. Questo è avvenuto coscientemente per poter nel caso di disastro sfruttare l'attenzione empatica di massa del momento così da poter manipolare l’opinione pubblica e trarre consesso elettorale nel caso di disastro, quale misure sono state prese affinché questo non avvenga?
11. Anche se i politici in precedenza non ha mai fatto nulla ’attuale Governo sapeva da molti anni del pericolo e non avrebbe dovuto sprecare altro un altro giorno, perché è stato mantenuto il ritardo il tutto in termini di verifica della sicurezza sismica?

13. I governi in carica e precedenti non si sono preoccupati della sicurezza sismica con norme imperative, perché ciò implicherebbe una revisione al ribasso del valore degli immobili transati, quale sarebbe l’abbattimento del PIL Italia se venissero considerati parametri di sicurezza obbiettivi su tutto il territorio nazionale e in ambito locale ?
14. Come il settore pubblico ha salvaguardato in termini di resilienza sismica, primi ospedali, i grandi spazi aperti, delle scuole gli edifici addetti al pubblico come queste aree sono state preparate?
Inutile dire che nella mangiatoia della disgrazia tanti stanno accorrendo per interesse, si susseguono le richieste di donazioni per le quali non vi è un analisi trasparente di dove andranno a finire i soldi ne di come verranno investiti.
Il governo ha stanziato $ 56 miliardi di aiuti per le zone colpite e anche per questi non vi sono regole già prestabilite attraverso programmi applicativi nel caso di disastro per effettuare la trasparenza necessaria ad evitare burocrati e opinion leader influenti capaci di sciacallaggio in nome di una ragione a loro dire superiore, come lo si è già visto in precedenza.
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già visto |
Nella disgrazia il governo dovrebbe impegnarsi a rilanciare la zona facendo in modo che l’ambiente valorizzato possa compensare economicamente e generare un tipo cultura nuovo, che coniughi lo sviluppo alla autonomia economica locale, una cultura che produca anche un ottima qualità della vita, ricchezza e non solo ricordo di poteri passati alla storia e vivi per mantenere attivo il loro potere!.
Rilanciare il PIL della zona per arricchire la popolazione, il territorio e la nazione.
Riscrivere e gestire il territorio non solo in nome del potere del Vaticano ma fare gli interessi della Italia Europea, questo è cultura!.
Ci scusiamo con i nostalgici dell’inquisizione medioevale ma forse sarebbe il tempo di vedere oltre vedere verso il futuro, altrimenti si assumano le responsabilità e i costi di vivere in edifici a rischio impossibili da adeguare alle norme antisismiche.
n.b.Amatriciana: Impossibile non ricordare un gusto che ha conquistato il mondo, l'antico piatto dei pastori della zona di Amatrice e per questo preparata con i poveri e semplici ingredienti disponibili, ovvero guanciale e pecorino, rilanciamolo verso il futuro nel rispetto del passato!
Ad maiora!
Ora è giusto domandarci dove e chi sono gli sciacalli!
Sapere aude!