‘Un fine agosto da brividi alla schiena in attesa di ciò che sta già avvenendo.
Ormai la situazione internazionale è prossima allo sfacelo anche se negato, la non mai dichiarata guerra si è ormai aperta su diversi fronti e si regge su alchimie politico religiose sorrette dalla propaganda che le religioni non sono parte rilevante della finanza o viceversa.
Mentre la corruzione coinvolge i potenti del mondo sommersi dai loro debiti scaricati sul popolo e da obbligati crediti esatti da coloro che pretendono di comandare nella mancata trasparenza in nome di una ragione superiore, resta alla gente incomprensibile .
Un velo di omertà e ingiustizia ormai copre il mondo nella logica del più forte a qualunque costo e, come sempre nella logica dell’opportunismo, queste avidità sono e saranno pagate dalla proletariato, mentre coloro che le hanno provocate ne attrarranno i benefici sia essi risultino vincitori o vinti.
L’Europa pare lacerata al suo interno dalle proposte ormai continue di tenere referendum sull'adesione a questa sfortunata Europa, ormai si parta di Nexit, Francexit, Dexit, ecc.
In Italia dopo il discorso tenuto di Sua Eccellenza Mattarella quale “capo di Stato” al raduno di Comunione e Liberazione, alcune voci subito cancellate si levano al disagio prodotto da una così sfacciata partecipazione nella una proiezione verso lo Stato del Vaticano a occupazione del sistema politico economico Italiano, tanto che diversi media indipendenti hanno gridato all'alto tradimento. Certo è che già Sua Eccellenza è indicato come un Presidente della Repubblica eletto da un parlamento delegittimato da oltre un anno e per una sentenza della Corte Costituzionale pertanto la Sua legittimità è molto discutibile.
La nostra opinione è che Mattarella è troppo compromesso politicamente con il Vaticano e anche nel discorso, estremamente ambiguo, che ha fatto a Rimini, ha provocato un ulteriore lacerazione allontanandosi da quella Italia che immagina di vivere in uno Stato ”laico” in cui il principio di laicità pur non essendo citato espressamente, è uno dei principi fondanti della nostra Costituzione. L'Italia dovrebbe essere una nazione che non fa propria una morale di matrice religiosa (derivata da una fede) e si dovrebbe contrapporre a quello Stato “clericale” in cui i precetti propri di una fede sono seguiti dallo Stato medesimo e diventano vincolanti per tutti i consociati come avviene in Comunione e Liberazione.
Sconfortante che nell'insieme un buon discorso sia stato proprio pronunciato ad un raduno di una forza economico politica di chiara matrice religiosa la quale, oltre ad essere il cavallo di Troia e anche un fortissimo elemento di emarginazione verso coloro che non la pensano come loro e di sottomissione del proletariato.
Dire che questo punto e preoccupante è dir poco!
Inoltre condividiamo la posizione del Codacons che protesta e chiede intervento Corte dei Conti per i costi e ha deciso di chiedere alla Corte dei Conti di accertare quanto sia costata alla collettività la partecipazione del Presidente, ma il fatto ancor più grave è che Comunione e Liberazione anche nel raduno di Rimini non abbia fatto la minima trasparenza nei conti. E’ bene rammentare con quale disinvoltura questa associazione attraverso i suoi esponenti abbia da sempre amministrato non solo i propri beni ma anche la cosa pubblica, basta ricordare l’occupazione della regione Lombardia con manipolazioni societarie, basta ricordare cosa hanno fatto con ALER per comprendere la mancanza di trasparenza e l’interpretazione clericale del diritto di sussidiarietà!
Nei fatti, salvo prova contraria che speriamo arrivi in modo chiaro e trasparente accessibile a tutti, il finanziamento stesso di Comunione e Liberazione che indubboamente arriva dal Vaticano, che come ormai e ben noto ha questo vizietto che come ben si sà tra i più eclatanti ma non ultimo è stato per la presa di potere in Polonia ed oggi avviene per il completo asservimento delle minoranze Laiche in Italia sia attraverso CL che i altre organizzazioni influenti nella nazione.
W l’europa W l’itallia