Globalizzazione
Nulla di male se l’America voglia o sia la First della globalizzazione, il fatto che dovrebbe farci riflettere sono
i contenuti, non perché sia in
questo momento del Presidente Trump per il bastone ma anche perché la carota le
classi svantaggiate non l’hanno mai assaggiala, forse nemmeno ne hanno gustato il profumo e oggi si prosegue in questa direzione.
Il fatto culturale che dovrebbe farci riflettere è che la comunicazione dovrebbe essere ampia e se pur
convergente, questa non dimentichi ma dia risalto anche alle varie istanze attive dei popoli che partecipano nel bene e
nel male al complesso sviluppo evolutivo del nostro piccolo pianeta. Oscurare queste istanze è impedire una biodiversità culturale inquinando la comunicazione.
I distratti media di massa presi nella globalizzazione, nel timore di dover lasciare le poltrone, anche perché obsoleti, colgono l'occasione sulle varie istanze e pressioni, accentuando il loro smisurato
interesse nella convergenza delle notizie media sul primo della classe sul Mr. Super Trum.
In Italia questo effetto, che possiamo metaforicamente definire “occhio di bue”, è uno degli strumenti utilizzati per
l'illuminazione in tutti i campi dello spettacolo ha la capacità di
proiettare un fascio di ” luce” = (notizie) concentrate e molto ben definite, costantemente manovrato da un “operatore” (nel caso mass media da direttori di rete,
Editori, ecc.).
L'utilizzo tipico è quello di "seguire" i movimenti di un attore sul palcoscenico, in questo caso è la globalizzazione, regolandone l’intensità al fine di far ricordare o far dimenticare, di far risaltare positivamente o negativamente.
Una regia di parte che ormai risulta trasparente al sostegno di chi meglio aggrada o, che vuole seguire e far seguire o, farsi amica o, che ha corrotto.
L'utilizzo tipico è quello di "seguire" i movimenti di un attore sul palcoscenico, in questo caso è la globalizzazione, regolandone l’intensità al fine di far ricordare o far dimenticare, di far risaltare positivamente o negativamente.
Una regia di parte che ormai risulta trasparente al sostegno di chi meglio aggrada o, che vuole seguire e far seguire o, farsi amica o, che ha corrotto.
Questo avviene non nell'interesse comune ma solo ed esclusivamente nell'interesse dell’ establishment, sfruttando una sorgente di trasmissione
frequenza con il posizionamento e la la cadenza delle notizie, una messa a fuoco coinvolgente, con la regolazione
dell’intensità della paura, l' intensità
collaterale, la regolazione dell’ampiezza e profondità della notizia, dandogli un colore, allegro, neutro o triste, giocando sui sentimenti e sull'uso del dolore altrui fatto proprio, ecc.
Non che non si debba avere un Super Trum, ma sembra esagerato avere un unico Super
Trouper.
La globalizzazione per nostro avviso deve recepire istanze diverse e ampie confronti, stimolando la critica e l’apertura del pensiero e poiché si parla di globalizzazione questa deve essere globale, evidenziando le contrapposizioni e analisi, al fine di rendere le persone capaci di valutare autonomamente le varie posizioni e poter decidere secondo il proprio interesse e cultura, anche per questo necessita un sistema trasparente coincidente con l’interesse generale non di parte.
Notizie castrate, come quelle consistentemente trasmesse
dalla RAI sono chiaramente una irresponsabilità politica, quale esempio ma non unico, riguardo una crescita del lavoro, indicata nel momentaneo successo del rientro
del lavoro in Italia, da parte di IKEA, azienda multinazionale che aveva predisposto la delocalizzazione della produzione dei mobili in Indonesia e, che oggi ha fatto rientrare la produzione
in Italia merito la robotizzazione e il conseguente diminuzione dei costi di
lavorazione, induce ad analisi superficiali momentanee limitate e devianti.
Certo ben venga il rientro di lavoro, ma questo è solo un passaggio
poiché lo sviluppo tecnologico è costantemente in evoluzione e in quei paesi nei quali viene sfruttata la mano d’opera a basso costo avranno anch'essi una evoluzione tecnologica che riposizionerà
ancora una volta il costo del lavoro. E' già presente che un ingegnere in genetica nel Bangladesh guadagna meno che un operaio in Europa. Risulta indubbiamente deviante e nocivo fare solo una parte della analisi dimenticando il resto, è
un atto di egoismo di oscurantismo nei confronti della società, un miserabile atto trasmesso al solo scopo di
conservare i personali privilegi a discapito della comunità, cercando di contrapporre l'uomo con il robot creando la competizione sul costo del lavoro robotizzato o umano. Mentre altri e chiari sono i fattori
da calcolare.
Eppure poteri forti politici in Italia limitati dai propri interessi impedisco limitano intelligenza biologica consegnandola nelle mani dell'intelligenza artificiale.
Eppure poteri forti politici in Italia limitati dai propri interessi impedisco limitano intelligenza biologica consegnandola nelle mani dell'intelligenza artificiale.
Eppure ci sono squallidi giornalisti che si prestano a questi giochi, ben sapendo e approfittando che il popolo Italiano è stato ed è tenuto nell'ignoranza tanto che siamo a mala pena fare le 4 principali operazioni matematiche, questo in una globalizzazione dove il saper scrivere un algoritmo è elementare manipolando la generale consolazione con la comprensione verso coloro che non non sanno ne leggere ne scrive! La logica della grappa "Bocchino" più la mandi giù più ti tira su!"
Non prossimo pertanto che meravigliarci della filosofia della presunta Sinistra
Italiana che pur sapendo, pur conoscendo, non affronta queste problematiche che dovrebbero coinvolgerla proprio per la
natura stessa dell’interesse generale verso la gente, ben diverso dalla Destra.
Il reddito universale quale elemento di studio evolutivo e di continua evoluzione rappresenta la sfida alla destra internazionale, non
vi sono scusanti se bianco o nero anche e sopratutto per quella fascia intermedia opaca, che nel proprio contesto pur generalizzato delle varie incognite, deve
decidere da che parte stare e non sulla base dell'opportunismo momentaneo ma su basi di algoritmi evolutivi e per questo verremo giudicati dalla storia dall'etica e dalla nostra coscienza.
Il proseguimento dell’ignoranza indotta attraverso le tecniche mediatiche nei
confronti di un popolo è il più alto tradimento che esista!
Sapere Aude!