L'attualità e la guerra.
(Sesso, droga e che musica! Rappresentano la santa trinità dell'edonismo?).
E' il momento di discutere di Europa, specialmente per la Francia, Germania e Italia su quale dovrebbe essere il loro ruolo sulla scia delle divisioni sulla Brexit, la crisi economica e la migrazione.L'attuale momento vede la crisi economica e migratoria avvicina ad una svolta conseguenziale al crocevia storico in cui ci troviamo ed emerge un attore inaspettato e rilevante è che paradossalmente la Brexit e le conseguenze dell protezionismo del presidente americano Donald Trump e altre pressioni internazionali che aprono nuove opportunità con accordi commerciali, alcuni già consolidate, come per il Mercosur (blocco commerciale sudamericano), il Canada e il Giappone", inoltre si intravedono altre nuove opportunità conseguenti. ".Paradossalmente, l'arrivo della "presidenza imprevedibile, isolazionista e protezionista" di Trump che è stata positivo per l'UE.
In questo economico commerciale di sviluppo si inserisce la guerra, ieri alle nazioni unite si è tenuto il un dibattito aperto sulla sicurezza riguardante il bisogno di fermare la violenza sessuale nei conflitti in corso, la prevenzione della violenza sessuale e la necessità di fermare la violenza sessuale . La diffusa minaccia e l'uso della violenza sessuale è usata, ancora una volta come tattica per far avanzare obiettivi militari, economici e ideologici , Ancora una volta, entrambi i generi sopportano la brutalità della violenza sessuale . Ma, nel complesso, le donne e le ragazze sono colpite in modo sproporzionato, La discriminazione basata sul genere è il motore invisibile della maggior parte dei crimini di violenza sessuale. Più basso è lo stato di una donna - in termini di salute, ricchezza e istruzione - maggiore è la sua vulnerabilità e l'esposizione al danno. Impossibile prevenire ma si dovrebbe i portare giustizia, riconoscimento e risarcimento ai sopravvissuti di questi crimini - non solo giustizia nelle aule di tribunale, ma anche giustizia sociale ed emancipazione economica.
Lo stupro in tempo di guerra è prevenibile, e affrontarlo è la responsabilità collettiva della comunità. Lo stupro economico e l'accettazione del sistema.
Se le Nazioni unite affrontano questo fenomeno con superficialità come è stato fatto forse il consiglio lo si può trovare in ogni aratorio, consigli e soddisfazioni superiori di gran lunga in contenuti.
Il fenomeno della violenza è collegato si direttamente che indirettamente e fa parte della storia cognitiva dei tutti i sistemi.
Il predatore si esplicita in molte forme, quella più consistente viene negata e taciuta, esempi sono come quello attuale della ragazza che è morta a Macerata, oppure in modo più strettamente legato al sistema potere i fatti riguardanti Berlusconi, o come fatti avvenuti nello scandalo Clinton o la presunta uso della prostituzione dell'attuale presidente Trump, fElementi che anche nel periodo Comunista avvenivano con altre forme di potere, e si inseriscono nel contesto sociale sin nei più reconditi angoli della nostra vita.
Un ffenome taciuto anche perche conseguenziale alla struttura architettonica della società in cui viviamo.
La prostituzione è un elemento rilevante in questo contesto e rappresenta anche il termometro sociale del momento.
Milano ne parte, è l'attualità delle cose che rappresenta una struttura complessa suddivisa secondo target economici, dalla Pretty Woman di raffinati Hotel, alle Escort, alla aziende di abbigliamento intimo accoppiato alla ragazza. Abbiamo una svaria sequenza, locali che ricordano le balere viste nei film durante la guerra del Vietnam, Bar, paninoteche dove giovanissime si rendono disponibili, o Bar a livello di organizzazioni mondiale dove le ragazze trovano il loro spazio di attività, nelle discoteche, o ultime ma non recenti esclusivi Hannan dove le giovani si rendono disponibili come i marghile, o per i centri massaggi Cinesi,o per i Giapponesi ' ( joshi-kosei osanpo o JK) In Italia JP., o per le esclusive ragazze indipendenti, quale e' la realtà? ... si incomincia con servizi manuali e orali, dopo un po ti propone di fare sesso giustamente con un bel sovrapprezzo sotto banco. Per arrivare a casolari di provincia, o a club Privè o ancora la tradizionale prostituzione di strada.
Il sesso è rilevante e soddisfa più che una partita di calcio o un film.
La competizione economica in questo settore è di equilibrio, non interferenza di sfere d'interesse l'una sull'altra. Ognuno ha la sua fetta. Poi avviene che in alcuni casi d'interessi che si scontrano con motivazioni che vanno da quella sentimentale a quella economica e qui nascono i conflitti.
In vicina correlazione vi è la questione droga che si accavalla e aumenta sia la possibilità di guadagno e che potremmo suddividere in tre fasce, Quella legata alle droghe leggere come la marijuana, hascisc, fascia intermedia - quella di fascia alta legata alla coca -, e quella dei disperati bassa legata alla eroina.
Ovvio è che agli Interni ben si sanno queste cose, resta l'interrogativo quale sia la capacità di gestione o se la presenza è solo per opportunita individuale e di gruppo.
Lecito è domandarci se questi elementi sono solo d'interesse e divertimento o se rientrano in quella sfera di benefizi che lo Stato offre quale privilegio esclusivo per i propri funzionari.
Sarà interessante in questo contesto verificare la sentenza che verrà pubblicata per l'affare Berlusconi.
Certo è che su questo argomento vi è un incrocio nel quale l' equilibrio impone molteplici fattori e un non nulla e tutto può accadere, necessita che alcune fragili
vengano rispettate al fine di non prevalere la dove la fragilità ha necessita.
Dare a Cesare quel che è di Cesare sembra il senso giusto dal greco: Ἀπόδοτε οὖν τὰ Καίσαρος Καίσαρι καὶ τὰ τοῦ Θεοῦ τῷ Θεῷ; latino: Reddite quae sunt Caesaris Caesari et quae sunt Dei Deo) è una celebre frase detta da Gesù e riportata nei vangeli sinottici, in particolare nel Vangelo secondo Matteo 22,21, nel Vangelo secondo Marco 12.29 e nel Vangelo secondo Luca 20,25. È un detto registrato anche al di fuori degli scritti canonici: è presente nel Vangelo di Tommaso (100,2-3) e, rielaborato, nel Vangelo Egerton (3,1-6).