La situazione internazionale sta presentando in queste ore una tensione estrema, siamo a un crocevia della storia.

La situazione internazionale sta presentando in queste ore una tensione estrema, siamo a un crocevia della storia.

Non si ricordava  che dalla guerra fredda una situazione così assurda. Il gioco economico internazionale è tesissimo,  Tramp in un suo post di Twittere accusa Russia e Cina di giocare con le valute. il  presidente Donald Trump ha accusato la Cina e la Russia di svalutare le loro valute, aprendo un nuovo fronte nella sua argomentazione secondo cui i governi stranieri stanno approfittando dell'economia statunitense per sostenere le proprie espansioni. Trump sostiene che è in corso una guerra valutaria è che banchieri centrali e ministri delle finanze di tutto il mondo si preparano a riunirsi a Washington per le riunioni di primavera del Fondo monetario internazionale

Appena tre giorni dopo che il Tesoro degli Stati Uniti ha stabilito che nessun paese sta manipolando il suo tasso di cambio, Trump ha preso su Twitter per dichiarare che la Cina e la Russia stanno giocando quello che ha definito un "gioco di svalutazione della valuta" in un momento in cui la Federal Reserve sta alzando i tassi di interesse.
"Non accettabile!", Ha scritto Trump.
https://twitter.com/realDonaldTrump?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=https%3A%2F%2Fsputniknews.com%2Fus%2F201804161063612065-trump-russia-china-devaluation-currency%2F 
L'attacco aggiunge benzina sul fuoco alla disputa commerciale della birra tra Stati Uniti e Cina, mentre si rivolge anche alla Russia, che la Casa Bianca ha recentemente imposto sanzioni e si è scontrata con la Siria.
Trump ha ripetutamente rimproverando Pechino per non aver ridotto il surplus commerciale e aperto i suoi mercati agli investimenti americani. Lo yuan cinese, tuttavia, ha guadagnato circa il 10 percento rispetto al dollaro negli ultimi 12 mesi, salendo a marzo al livello più alto da agosto 2015.
Il Tesoro americano si è di nuovo astenuto dal nominare i principali partner commerciali come manipolatori di valuta, mentre persegue potenziali tariffe e negoziazioni per tentare di ridurre il massiccio deficit commerciale con la Cina, in una relazione semestrale.
Il rublo si è indebolito del 10 percento rispetto al dollaro nell'ultimo anno, con gran parte del declino in seguito all'introduzione da parte degli Stati Uniti di sanzioni a decine di magnati russi, società e alleati chiave del presidente Vladimir Putin.
Vuole fare la guerra? La faccia ma casa sua  non sulle testa di noi europei o altri popoli.
Dalla sua campagna elettorale nel 2016, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha esaminato i partner commerciali degli Stati Uniti per le loro presunte pratiche di dumping e chiedendo la rinegoziazione degli accordi commerciali con molti paesi per contrastare la perdita di posti di lavoro negli Stati Uniti.
Non certo gli USA possono aver paura di questo, una grande nazione, un grande popolo, una grande industria, scienza, cultura, capacità, hanno da sempre contraddistinto l'America. Oppure anche questa è stata un altra balla?
Resta più che mai presente la questione dell'obsolescenza dell'arsenale militare da smaltire, ma per questa ragione è necessario punire ancor di più l'umanità da quanto è stata già punita? 
Non possiamo dimenticare periodo di storia tragici, ci auguriamo di no dover ancora sopportare  momenti come quelli degli anni 50 alimentati dalle  crescenti paure di "influenze comuniste" sulle istituzioni statunitensi, favorite anche dalla scoperta di clamorosi casi di spionaggio a favore dell'Unione Sovietica, dall'aumento della tensione causato dal consolidarsi dell'egemonia sovietica sull'Europa orientale, dal successo della rivoluzione cinese (1949) e dalla Guerra di Corea. 
Momenti bui della storia ingiustificabili in sistemi democratici Liberi.