Bollettino di guerra o pace?

L'anello di scambio ultima speranza di un serpente velenoso che si mangia la coda, segno di secoli di schiavitù e contaminato, inutile, vuoto, scotta anzi brucia. Ultima speranza e più il suo valore sale più l'abisso si apre. Cadono uno ad uno quelli che nel silenzio ingenuo hanno tramato alle spalle del' amor di patria o della ragione per i loro interessi.
Il bel sogno di governare con l'oppio svanito, le colonie finite, con uomini schiavi una speranza perché è arrivato il vero padrone dei piccoli uomini che si sono fatti grandi sul dolore altri Tutti risucchiati nel vortice dello spazio tempo ignari e non riescono a liberasi. Le trappole che avevano strutturato per dominare sono divenute trappole per loro, i muri si sono rovesciati, i pavimenti sprofondano lasciando abissi di terrore, il mondo che stavano architettando ora l'intrappola e non possono far nulla. Disegni di avidità e potere nel nome di bene personale venduto come bene per gli altri, con popolo unico pagante in nome di una ragion di Stato, 'ultimo scoglio faro contro l'onda dello zumami che vedono arrivare.
La guerra dell'acqua, già perché è questa la guerra in corso.

Quello che non viene detto dai mass media è tanto, un po perché non vedono, un po per convenienza, e se vedessero e informassero il panico si diffonderebbe, non per fare terrorismo, ma basti sapere che alcuni dei sistemi informatici più strategici questa notte sono stati oscurati. Rassettati questa mattina hanno dato prova di superare di stress incredibili. Questa notte ciò che è avvenuto ha dell'incredibile.
La guerra per l'acqua ha avuto la sua prima grande battaglia.
Oggi o domani vedremo La guerra convenzionale che rassicura in uno scambio di inutili missili ormai obsoleti da smaltire come rifiuti nelle discariche. Restano nostalgici forzuti ignari combattenti in cerca di avventura anche' essi da smaltire. anzi da far auto smaltire tra di loro nell'ultimo incontro di Box.
Un opinione sulla questione politica nazionale.
Il PD ha mangiato la foglia e si è seduto sulla sponda del fiume aspettando.
Oggi vedremo quel che resta di Forza Italia, tentare il suo colpaccio, resta il fatto che il sistema dovrebbe rendersi conto che anche se ciò dovrebbe riuscire durerà solo il tempo della speranza, sarebbe un prolungare l'agonia il dolore. Al vecchio sistema resta l'unica trasparenza del Superciuk, (così veniva scherzosamente soprannominato, Salvini). Il vecchio sistema sta portando il suo ultimo colpo.
Manca equilibrio troppa avidità e paura di perdere quello che si è già perso nel gioco di sempre del non dare per avere.
Buona giornata.
-mm-@live.it