Rottura della fiducia.
Il Covid 19 ha aperto gli occhi a molti, nonostante l’impegno
dei mass media a chiuderli.
La fiducia fa tre cose fondamentali, rende prevedibile la
vita sociale, crea "consapevolezza della comunità" e rende più facile
vivere insieme. Il che significa che dobbiamo sopportare il rischio di essere
vulnerabili al comportamento degli altri, quindi la volontà di sopportare il
rischio di essere vulnerabili è anche il nucleo della fiducia interpersonale.
Ripristinare la fiducia dopo l’esperienza Covid 19, diventa
cieca fiducia in ciò che ha tradito la nostra fiducia, divenendo solo una
previsione a sangue freddo una relazione circolare di gruppo d’interesse.
È facile influenzare o persuadere qualcuno che si fida di
te. In questo periodo lo si è notato maggiormente
e nella storia la fiducia è stata ampiamente utilizzata a vantaggio di qualcuno,
l'onestà nelle informazioni, l'abilità e il valore della benevolenza è stato
abusato. Perdere la fiducia a causa di chiare violazioni renderà difficile
ripristinare la fiducia consapevole.
La fiducia è mostrarsi vulnerabile. È volontaria (cosciente o incosciente, abbiamo una naturale predisposizione a fidaci
e a giudicare l'affidabilità ) , o forzata
attraverso una educazione di base reale o immaginaria; la fiducia non può essere solo fede o
speranza , ha sempre bisogno di una base, "base della fiducia" e non
sfruttando l’ignoranza come base di potere, ma consentire che la formazione della fiducia nel ruolo della fiducia nei
sistemi sociali , sia un ampio elemento della realtà sociale. L'influenza sociale, in contesti
organizzativi della fiducia, può avere un'influenza positiva o negativa sui comportamenti, conseguente le percezioni e le prestazioni .
Non trasformare la fiducia ha
una relazione circolare o di gruppo d’interesse esclusivista.
Le opinioni e le opinioni espresse nell'articolo non riflettono necessariamente quelle del “il Caffe sapere aude”: