Milano in agosto:
finalmente i poveretti rimasti in città possono godersi dei tranquilli momenti di relax.
Diminuito l’inquinamento auto e con grande gioia anche quello acustico che ammorba la città, si riesce a riposare. Anzi in questi momenti se c’è una bella giornata ci si può anche immagine di essere in vacanza. Quelle sperate e desiderate vacanze di cui chi abita in città ne ha proprio bisogno, nel senso di necessita.
Disgraziatamente questo no è possibile poiché sia di notte che di giorno i Ricchi in vacanza, hanno l’asciato l’imposizione, a coloro che restano, di curare le proprie abitazioni. Questa imposizione avviene con allarmi acustici esagerati che invadono le case della povere gente rimasta svegliandola e rendendo stressanti questi pochi momenti di meritato riposo.
Allarmi che rappresentano la dispotismo mentale del ricco ( che un fatto mentale non economico) il quale pensa di poter disporre delle altrui persone e se queste non accorrono immediate a tutelare i suoi ricchi interessi coperti dall’allarme, più volte falso, si indignano dichiarando con classismo arrogante l’indigenza e la inaffidabilità di questi emarginati inutili rimasti in città, con la solita benedizione del prete che condivide il dispotismo.
In compenso chi preposto, magistratura inclusa, non sente nemmeno i rumori dell’inquinamento dei terreni dell’area expo! “Già loro hanno inserito l’’allarme!”
Nel: si narra che un giorno un povero passando per la strada senti un allarme antifurto del “Signore” questi indifferente non accorse e al Signore furono tolti alcuni beni. Allora l’ira del Signore si scatenò e la terra cadde nel cielo, ecc.” parabola di “San Vittore”.
Ecco questo è il mondo che si sta costruendo di prepotenza coperta da dall’arroganza della presunta ricchezza e dal Potere.