Milano e il fenomeno del Partito Pirata. "sapere aude!"
Oltre alla solita chiusura dei partiti protesi solo al loro mantenimento, questo fenomeno riguarda il marketing di una città, Berlino, che ha saputo investire sui giovani e attrae e diventare attraente, per aziende e affari, tramite l’alta professionalità, immaginazione e capacità tecnologiche, legate all’informatica quale sicuro elemento di sviluppo futuro e pertanto di Business indotto.
Berlino ha capito che la formazione nel settore informatico e internet avviene su internet, e non attraverso corsi di presunti docenti per lo più supportati da interessi e raccomandazioni sponsorizzati da corsi obsoleti, utili solo a far guadagnare soldi a qualcuno. Poco ci vuole a capire che a Milano, la mentalità della destra che ha distrutto centri di ritrovo alternativi per i giovani, dove si formava in libertà una parte di questa cultura ha così distrutto una parte della nostra cultura. Questo per poter dispoticamente conservare il proprio potere e interesse, disporre delle altrui vite nel contenuto di una sussidiarietà opportunista e non trasparente. Provocando un danno allo sviluppo della nostra città, tanto rappresentato dalle migliaia di uffici sfitti e invenduti e dalla predita di competitività internazionale, da una qualita di vita scadente mossa da classismo e ignoranza.
Intanto, a Berlino i 15 delegati del Partito Pirata presto prenderanno il posto nel parlamento della città-stato i Berlino nella coincidenza dell’aumento della percentuale delle grandi aziende mondiali che entrano e alloggiano in questa città: Merito alla capacita di un’ amministrazione di Sinistra che ha guardato e guarda ben oltre ai propri interessi ma ragiona nell’interesse e alla partecipazione dei propri cittadini. Mentre invece qui da noi si investe in TV, Chiese e grattacieli vuoti, per farci vivere in umiltà e speranza; senza una seria politica di edilizia pubblica realmente concorrenziale, senza formazione per i giovani, senza una cultura libera e senza ricerca.
Ora che è troppo tardi, non resta e resterà che l’opportunistica corsa dei politici per elogiare l'affinità del proprio partito all’informatica e la comprensione di Internet.
A noi non resta che scoppiare dal ridere ad alta voce poiché il divario di 40 anni non sarà facilmente superabile, con un danno ingente per tutti noi!
Ma chi sono questi Pirati?
I loro rapporti sono essenzialmente con i computer e sono interessati a questioni relative ad Internet. È tutto qui? Molti berlinesi si sono informati e hanno cercato di capire la vera identità del giovane partito politico .
il Partito Pirata e stato rappresentato dai media, prima di questa domenica di votazione, come la protesta di qualche partito. Oppure come un gruppo di disadattati con il computer, non una cosa seria della politica poiché formato dalla maggior parte da ventenni con qualche eccezione anziana.
I Berlinesi, guardano più da vicino i 15 Pirati entrati nel parlamento regionale, dopo che questi hanno ricevuto un sorprendente 8,9 per cento dei voti. Una delle storie più sorprendenti successo politico Germania degli ultimi anni.
L’infratest di un gruppo di indagine ha stabilito che 17.000 sostenitori dell'ex partito dei Verdi hanno conferito i propri voti al Partito Pirata Domenica, la maggioranza dei voti però proviene da altre parti. Il DOCUP ha perso 14.000 elettori per i pirati e l'estrema sinistra 13.000. Il più grande colpo di stato del partito, viene comunque dalla sua capacità di attrarre completamente 23.000 persone alle urne che non avevano mai votato prima. Più voti provenienti da ex Berlino Est, dove il partito assicurato 10,1 per cento dei voti, che da ex Berlino Ovest. La maggior parte dei sostenitori del partito sono giovani, ben istruiti e uomini - come lo sono 14 dei 15 pirati che ora prendere posto nel parlamento della città-stato di Berlino.
Probst Lothar, politologo presso l'Università di Brema, ha detto al quotidiano Süddeutsche Zeitung: "Per molti elettori giovani , per la prima volta gli elettori, questo partito rappresenta qualcosa di fresco e avventuroso".
Eppure, il partito è stato più che aperto circa i suoi difetti. Ora la sua piattaforma di partito non è più incentrata esclusivamente su questioni connesse con la libertà di Internet e la privacy digitale. Il partito promuove una campagna di richieste di trasporto gratuito urbano, un reddito minimo garantito per tutti e un rapporto studenti-insegnanti nelle scuole pubbliche di 15:1.
Lunedi, i Pirati si sono affrettati a sottolineare che c'è un sacco di lavoro da fare dicendo anche: "E 'chiaro che ci sono diverse aree dove abbiamo lacune e che dobbiamo sviluppare di più noi stessi, Questo è certo una sorpresa per un partito che finora non ha mai avuto un solo dipendente."
Non possiamo che ribadire i concetto che Milano ha bisogno di una immediata svolta a Sinistra, ricostruire una nuova classe dirigente e cacciare gli interessi di “parrocchia” dagli affari.
PES MILANO
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