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Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

dal 1764 voce illuminista a Milano.
sinossi viva

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2 settembre 2013

benessere che non tocchiamo ma lo immaginiamo in una realtà virtuale costituita attraverso i media e motivazionista sulla speranza.


Inizio di settembre e le tronfie parole dei media ci invitano ad un ottimismo che dovrebbe coinvolgerci e affascinati …da questa “trasparenza”, da questa giustezza d’intenti che finalmente ci viene prospettata,   andiamo tutti verso la tranquillità di un sereno e buon futuro. Ormai certi che il governo Letta come ha detto, verserà sangue e sudore al nostro posto come ci è toccato si ad ora. Verità o balle? In realtà il benessere che non tocchiamo ma lo immaginiamo in una realtà virtuale costituita attraverso i media e motivazionista sulla speranza, il che fa andare tutto di traverso. Esattamente siamo sempre noi i cittadini a sudare lacrime e sangue!

Si inizia con la situazione immobiliare “non pagheremo l’IMU”! tutti felici…Specie chi ha grandi investimenti che vede togliersi tasse su immobili mal costruiti e che nessuno vuole poiché troppo cari!  (A Milano si tengono accese le luci nelle torri della speculazione per non fomentare il panico! Non esiste un analisi delle case sfitte o invendute ovvero vuote)
Tolte anche questa tassa oltre la possibilità di mettere a bilancio negativo gli stessi immobili, il governo può continuare a sostenere la vera bolla immobiliare la quale a sua volta sostiene nostro super gonfiato  PIL.  
La speculazione è così complicata che regge. Pertanto questa ulteriore speculazione sui poveri ( intesi come redditi sino 40.000 annui) può essere taciuta o anche detta, perché questa ingarbugliata e complicata vicenda possa avere la ragione sulla pigrizia intellettuale di ogni che cittadino ha  nel comprendere e capire l’insieme di leggi e norme atte al suo  stesso sfruttamento.
Il settore immobiliare è estremamente influenzato anche dall’edilizia pubblica, prendiamo come esempio l'Aler di Milano che è "in una situazione critica" e rischia di chiudere l'esercizio finanziario 2013 con un rosso superiore agli 80 milioni di euro e che indirettamente viene premiato da queste ultime leggi formulate dal Governo Letta.
Il buco in bilancio è dovuto ad una gestione inefficiente dell’ALER che non si può conoscere vista la voluta mancanza di trasparenza e la gestione arrogante del diritto di sussidiarietà applicato al solo scopo di fare i propri interessi. 
Dalle spese per le consulenze e super-consulenze che  ammontano all'esorbitante cifra di oltre 2,7 milioni di euro anche se il valore effettivo compreso l’indiretto è indistinto.  Oltre sei milioni di euro (6.094.219,50,) il tutto in circa 4 anni speso in consulenze per le attività tecniche, la comunicazione, i pareri legali e assistenza legale per sfrattare gli inquilini,  Nell’elenco di avvocati e consulenti pubblicato sul sito dell’azienda, molti nomi si ripetono ancora, legati a big della politica, come il commercialista di fiducia di Ignazio La Russa, Beniamino Lo Presti; l’ex consigliere comunale ds Carlo Cerami; lo studio legale di Giovanni Brambilla Pisoni, il preferito dall’ex presidente dell’Aler milanese Loris Zaffra.o Luigi Cocchiaro, ex assessore provinciale della giunta di Ombretta Colli, condannato in primo grado a 15 mesi per tentata estorsione, Bruno Rota, oggi presidente di Atm .  Per quasi un anno, dal 15 giugno al 31 dicembre 2012, Cocchiaro ha percepito un compenso di 16mila euro  esclusa l’Iva  più un rimborso spese forfettario di 1.000 euro per «promuovere e commercializzare» la bolla immobiliare. Spicca, a meno non sia un omonimo, anche l’architetto Michele Ugliola, a suo tempo accusato di aver emesso un milione di fatture false al gruppo Zunino: a lui  l’Aler ha pagato, tra il 2009 e il 2010, una consulenza di 100mila euro. Per non parlare dei 100mila tra il 2009 e il 2011, più altri 130mila fino al 30 giugno scorso, versati alla M&C Marketing Comunicazione per «progettazione e coordinamento delle attività di comunicazione» sempre a sostegno della bolla immobiliare, nonostante l’Aler abbia un suo ufficio stampa.
Solo nel 2009, quando ben 42 consulenze costarono quasi due milioni e mezzo (2.449.802). Quell’anno, per esempio, nel 2011  per 1.380.200 euro, per poi ridiscendere lo scorso anno a 27, per 903.530 euro. sistema informatico Sepa@Web per la gestione del patrimonio Aler del Comune». Costo, 126mila euro Iva esclusa. Più altri 63mila euro annui, dal 2010 al 2013, per il «supporto al coordinamento delle attività previste nella Convenzione col Comune». La consulenza legale dello studio Brambilla Pisoni è costata 100mila euro nel 2011 e altrettanti l’anno dopo. All’ex ds Carlo Cerami, invece, sono andati solo 1.687 euro e 50 centesimi.  Situazione di degrado amministrativo tra l’altro confermata anche dall'inchiesta della Procura di Milano che ha svelato i rapporti tra l'ex assessore alla Casa Domenico Zambetti, gruppo di Formigoni e i clan della ‘ndrangheta. Voti di scambio e  altro, raccomandazione e continui voluti errori gestionali. Poi un fiume di piccole consulenze ce formano un esercito di fedeli anche se meno fortunati tenuti a copertura, professionisti che hanno mangiato poco ma sono tenuti al guinzaglio in aggiunta 1186 dipendenti già in organico,  e nomi ancor più vecchi che hanno origine in quell’intrallazzo in cui la semplicità la sintesi la trasparenza e la chiarezza organizzativa sono la negazione che ha formato le basi dell’ALER da sempre! 
Senza contare i ricatti la prostituzione e quanto più vicino alla povertà e miseria si può produrre sfruttando delle persone povere e fragili.
Purtroppo però  manca qualcosa che sarebbe stato utile tra tutte queste spese, manca uno studio approfondito e storico di  comparazione con altre con le altre città  europee, studio necessario per una politica di marketing  sociale e strutturale allo sviluppo internazionale della citta, eppure vi sono tracce e studi fatti e pubblicati da autorevoli fonti internazionali a tal proposito.
Ma questo non è nulla in confronto al danno che hanno non considerando l’evoluzione del territorio specie in relazione allo spostamento individuale delle persone con i relativi costi energetici, problema già in via di risoluzione in altri pasi, ma qui si ignora con il risultato che abbiamo una nazione da affittare o vendere ma che nessuno vuole perché fuori mercato,  e allora si fanno leggi per evitare che chi ha commesso questi esagerati errori paghi. Una nazione che basa il valore dei propri immobili sulla capacita di tenerli sfitti e mettere in detrazione come perdite e non pagare l’IMU!  Non solo una carenza ma una deviazione legislativa per favorire una parte della classe immobiliare.
 Il modo stava cambiando ma hanno fatto finta di non accorgersene. Quale società si sono immaginati?
Quale qualità della vita hanno previsto per noi? Questa dovrebbe essere la loro funzione. Come insegna Zamberletti e altri compagni di merenda, la politica è solo una fonte di potere e di guadagno  personale, così viene concepita.
Purtroppo questo non basta la strumentalizzazioni la manipolazione e lo sfruttamento proseguono e poiché ci vuole un colpevole  l’indicazione è che gli evasori sono  gli inquilini.   
Certo è che ci vuole un gran pelo sullo stomaco a voler insistere! 
La logica e la prosecuzione dello cinico sfruttamento a carico dei più sfortunati e deboli. Ridicolo per quanto ancora bisognerà sopportare?
La crisi, che è dovuta sempre ad una incapacità nella direzione politica economica,  ora  ha portato anche le persone che hanno sempre pagato nel trovarsi in difficolta, persone che hanno sempre lavorato sfruttati al limite, gente che ha tirato la carretta, duramente e sudato veramente lacrime e sangue. 
Ora c’è «evasione di sopravvivenza», la «morosità involontaria», inquilini che pagavano regolarmente l'affitto ed ora non più. 
Affitti altissimi in relazione agli stipendi in case fatiscenti, mal costruite quando addirittura inquinate da amianto!
Facile imputare  che è proprio la morosità, assieme alle mancate vendite immobiliari, la causa del dissesto dei conti.  Basta dimenticarsi la non trasparenza negli appalti,  l’uso dei soldi ALER per la propria carriera politica  e quanto in sintesi già lungamente elencato. 
Purtroppo la sciagura dei cittadini non è terminata, una partecipazione scorretta dei sindacati inquinati dalla politica stanno proseguendo con accordi,  contratti dedicati al sostentamento dei loro interessi a sostegno di un loro disegno di società dove il povero deve mendicare il lavoro e guadagnare ancor meno al fine di poterlo dominare, non c’è altra spiegazione!.
Nulla cambia e la magistratura appoggia o subisce questa situazione interpretando le leggi, leggi fatte al solo scopo di sfruttare corrompere e dominare imponendo sfratti su sfratti con la forza. Questa sarebbe Democrazia?  INCREDIBILE!
Errori tali  che se pur oggi, come esempio, l'edilizia residenziale lombarda è tra le più numerosa  di immobili d'Europa, ben 63000 alloggi il suo patrimonio, il suo valore effettivo di mercato è meno dei terreni che occupa poiché vi sono i costi di riconversione, e ricordiamoci che questo valore è in funzione e parte del PIL.
Ancora questi sfruttatori della società sciacalli della povera umanità fragile, con  l’ uso della forza comandata da burocrati dediti al potere stanno violentando ancora con sfratti e sgomberi in nome di una loro giustizia, che ben poco ha che vedere con quanto sia giusto  fare,  dimentichi di coloro che allo stremo delle proprie forze delusi oppressi da quel muro che divide il potere dal popolo si danno alle fiamme o trovano qualche altra situazione estrema. 
Nulla importa a questi opportunisti del potere del dolore, poiché solo nel dolore trovano il loro indiretto piacere.

SI prosegue manipolando la situazione con rimpalli delle responsabilità, una tecnica per rispedire al mittente gli addebiti quando ormai il danno è fatto scaricando le inevitabili conseguenze sull'anello più debole della catena i cittadini su cui sta ricadendo ancora.
Meglio credere che capire questa è la pigrizia a cui la filosofia di Stato ci ha iniziato. 
Questo vede il consolidarsi dello sfruttamento,  pare che siamo tutti felici anche se altri godono,  coperti psicologicamente dall’ottimismo del mercato sicuro che le difficoltà del nostro intelletto nel comprendere venga superato dalla pigrizia delle nostre aspettative.
Tragico poiché è un prolungare l’agonia, le imprese non saranno stimolate a costruire con architetture e ingegneristica d’avanguardia  concorrenziale e gli aiuti dati ai giovani saranno ancora il proseguimento di uno sfruttamento dell’ignoranza che li porrà in un domani davanti al quesito dei loro padri, conscio o inconscio che sia, nel sostenere un valore del proprio immobile quando valore non ne ha.
Un altro sfruttamento e  anche questa volta come già attuato nel passato, è lo sfruttamento della speranza, la speculazione della ignoranza della pigrizia nel comprendere, della poca capacita matematica che ci hanno insegnato nelle nostre scuole, costruite ad arte da quella classe dominate che disinsegna .
Spiegatevi una volta per tutte quando andate a fare la spesa e vedete i prezzi quasi raddoppiati da quando è entrato in circolo l’euro come fate ad essere contenti.  Come fate ad essere contenti che la Borsa su alcuni compartii  guadagni? Come fate a essere contenti che una Mediaset guadagni (senza a volerne per il Berlusconi onore al merito) che ha fermato lo sviluppo di internet creando un  divario  digitale ormai incolmabile! 
Come fate ad essere contenti che un Prodi abbia così apertamente fregato lavoratori, pensionati e cittadini nel passaggio all’Euro al motto tanto sono dei “prodi”!. 
Come fate ad essere contenti di guadagnare e aver guadagna meno che in altri paesi Europei?
Come fate ad essere contento delle continue promesse mai realizzate?
Come fate ad essere contenti di servizi che non  funzionano e tasse più alte di Europa?
Come fate da essere contenti di vivere con una qualità della vostra vita così bassa?
Come fate ad essere contenti dell’ingiustizia generalizzata, della violenza di Stato?
E via così,  come fate ad essere contenti?
Ormai pare che si viviamo in uno stato occupato da forze straniere tanto la classe politica non fa i nostri interessi! 
Ci vorrebbe una campagna elettorale chiara predisposta verso tutti i cittadini e non influenzata da lobby, ci vorrebbero leggi Europee comuni specie  quelle che influenzano il valore del PIL Nazionale al fine di evitare di trovarci drogati o ancor meglio “ubriachi”. 
Eppure si prosegue sperando, sperando, sperando, in una realtà virtuale mediatica programmata. Lo sfruttamento della speranza prosegue!
Eppure quello che conta è una realtà che non viene detta e la si vede al mercato rionale dove una volta 1 Cent era nulla senza valore che cosa erano 20Lire? E  cosi il piccolo 1 cent. È scomparso, poi venne il 10 cent. Ora al mercato si sente la ricca signora ignora i 50 cent. Che peccato non essere ricchi!