Un freddo maggio 2016
Situazioni che lasciano l’intera umanità in bilico tra la possibile di una conclusione con ipotetica fine globale e alla "sperata" pace, mettendoci tutti in situazione di "tirem innanz" alla Amatore Sciesa.
Ci apprestiamo secondo alcuni stregoni della finanza ad entrare in una ulteriore fase di crisi con i primi segnali fra due mesi, per poi dover affrontare un 2017 che a parere di molti sarà la “grande risi” da paura.
La bassa redditività, l’economia in peggioramento e l’alta volatilità sui mercati, il rischio del Brexhit, stanno premendo alle porte di uno scenario di debolezza generalizzata in cui la situazione italiana appare ancora più grave per le sue criticità che il governo, oltre gli annunci e la propaganda che non riesce a risolvere.
La bassa redditività, l’economia in peggioramento e l’alta volatilità sui mercati, il rischio del Brexhit, stanno premendo alle porte di uno scenario di debolezza generalizzata in cui la situazione italiana appare ancora più grave per le sue criticità che il governo, oltre gli annunci e la propaganda che non riesce a risolvere.
Il calo continuo della audience dei mass media direttamente proporzionale al l’incremento della meschinità della manipolazione mediatica subdola, intuibile da esperti analisti poiché basata su stupefacenti menzogne nel disperato tentativo di volgere la volontà del popolo al proprio interesse e guadagno, unica realtà consolidata, lascia stupefatti !
Una situazione che lascia solo lo spazio a personaggi di facciata ben disposti come Cantone o altri finti risolutori coperti dai Segreti di Stato che fanno trasparenza dove e come gli conviene.
Un maggio freddo che lascia aperte tutte le possibilità, alcune probabili di sviluppi negativi nella logica che nessuno vuol rinunciare al proprio super benessere e potere e, altri verso la conoscenza cosciente collettiva che vede le stesse forze che la predicano in antagonismo con se stesse.
L’ottimismo dovrebbe essere indotto da una evoluzione concreta che la si può vedere solo nella scienza e nella tecnologia, il resto sta affondando e nessuno ha attrezzato le scialuppe di salvataggio per le greggi abbandonate alla giuda di egoistici interessi, tramutando in una sconcertante farsa sui telefonini Dio, già perché la cellulare dipendenza di massa dal campo di ricezione è rapportata alla mancanza di Dio, il che lascia sgomenti nella meschina stupidità di un simile raffronto!
Poveri noi come stiamo finendo male!
tucidide