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Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

dal 1764 voce illuminista a Milano.
sinossi viva

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22 luglio 2016

Dopo e oltre Monaco, la Germania del treno , Nizza, Parigi ecc. e così via verso il futuro.

Dopo  e oltre una chiesa al Nord della Francia, Ansbach, Kabul, Monaco, la Germania del treno , Nizza, Parigi ecc. e così via verso il futuro.



Siamo in un unico contesto mediatico di guerra di religioni,  strutturata  nel suo interno da differenziazioni che spaziano dal coinvolgimento emozionale al  rifiuto sociale, al disagio sociale, alla mancanza di alfabetizzazione, a elementi psicologici oggettivi e soggettivi. Fatti  che si possono analizzare solo nel contesto  sia generale, che locale  che di provenienza.  
L'attuale aggravamento  dei problemi che coinvolgono la struttura stessa della società globale,  sono riportabili in sintesi alla qualità della vita intesa come: casa, reddito, dignità, auto realizzazione possibile, equità, competitività strategica degli uni sugli altri.
Un mix di elementi in un sistema  che contraddice se stesso, dove si prospetta benessere,  ma di fatto lo si nega secondo percentuale e calcoli elettorali.
Il  perdurare dell’attuale guerra di religioni in atto, che sono senza ombra di dubbio la  miscela di fanatismi, integralismi e interessi economici, indica l' incapacità di soluzioni sociali condivise equamente.
Ben consci che le religioni sono necessarie per fornire un senso ha quello che non ha senso nella vita, per aiutare a superare le naturali differenze, accettare gli altri e noi stessi, motivare uno scopo a chi non riesce a trovalo,  indicano che è  impossibile condannarle, anche e in considerazione della logica delle  comuni capacita intellettuali dì ignoranza riguardo il futuro quale incognita. 
La situazione ormai consolidata, nel perdurare nel tempo delle strutture religiose si notano corsi e ricorsi storici (occurrences and recurrences of history)


* che nel loro ricorrere  includono  dei cicli ** riguardanti  gli interessi economici  e politici prevalenti sugli aspetti spirituali e,  ormai come si è constatato recentemente,  dimostrano  che  le religioni gestiscono l'equilibrio dei poteri in alcune nazioni e oltre a ciò governano anche  economie trasversali imponendosi come il "cavallo dii Troia" per la conquista.

Sembra pertanto letale suggerire  alle strutture produttive economiche commerciali di operare alla "ombra del campanile" o alla " ombra del minareto".
L'accordo globale:
Nel mondo  non c’è nessun accordo, questo  è falso perché ormai è constatato che vi un fermo accordo che riguarda la non trasparenza. 
Viviamo in strutture piramidali di potere, abbiamo le capacità intellettuali e tecnologiche, potremmo risolvere la questione trasparenza e non trasparenza,  ma manca la volontà .  
Quando poi parliamo di sistemi onesti non corrotti,  impossibile non sorridere,  poiché quando entrano in contatto con il sistema corrotto sono obbligati alla stessa prassi anche se non condivisa e, il contagio diventa irreversibile.
Non vi è alcun dubbio che trasparenza e corruzione  abbiano il risultato comune
 come il terrorismo e le religioni.
La gente è sottoposta dal potere privilegiato, per quando concerne la trasparenza e corruzione alla "carota e il bastone".   Fenomeno strettamente  correlato alla "carota e bastone" praticato della religione della pace "buona" e, della religione del terrorismo "cattiva",  capaci nel poter scambiare il ruolo del buono con il cattivo  secondo la posizione geografica e sociale, tanto che protraemmo dire che,
la trasparenza : corruzione = le religioni : al terrorismo.

Una questione che si può risolvere? 

Certo,  ma nessuno vuole risolverla, anzi…

Il nostro lutto, sconforto, rispetto,  va per i morti di tutti noi popolo, vittime di queste ennesime atrocità che ci aggrediscono fragili, inutili uomini usati, abbandonati, sfavoriti dalla sorte,  sacrificabili ad un fine da uno scopo di privilegio di alcuni ritenuto superiore per il potere,  per noi gente comune  solo dolore.



sapere aude!
Tucidide






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I corsi e il ripetersi di essi in diversi momenti storici è Il concetto di ciclo o circolo è tipicamente greco, e caratterizza una concezione del tempo di chiara impronta naturalistica, basata sulla ciclicità: il ripetersi delle stagioni, il ciclico ripresentarsi delle costellazioni nel cielo, il ritmo biologico naturale, ecc. La concezione greca della storia non fa eccezione, ed è anch'essa circolare. Essendo la natura umana immutabile, ogni evento è destinato a ripetersi nelle sue linee essenziali. È questo il motivo per cui il massimo storico greco, Tucidide, poteva definire la sua opera «un insegnamento valido per sempre», in pratica per chi ha il compito di governare gli uomini. Lo stoicismo elaborò filosoficamente questo concetto, legandolo alla dottrina della ’εκπύϱωσις. Secondo gli stoici antichi il mondo nasce dal fuoco (il cosiddetto «fuoco artefice») e perisce nel fuoco, per poi risorgere a nuova vita dalle proprie ceneri, come la mitica fenice.






Après les actes terroristes de Munich, Wurzburg, Nice, Paris et Bruxelles….ainsi nous voilà projettés vers l’avenir.


Nous sommes dans un contexte unique de  guerre de religions, structurée au dedans par des différenciations qui vont  de l'implication émotionnelle aux rejets et malaises sociaux, au manque d'alphabétisation, à des éléments psychologiques objectifs et subjectifs.
Des faits qui peuvent être analysés seulement dans le contexte soit général, local ou d’origine.
L'aggravation actuelle des problèmes impliquant la structure même de la société globale, sont attribuables en synthèse à la qualité de la vie: l’ habitation, le salaire, la dignité,  l’auto-réalisation possible, l'équité, la compétitivité stratégique des uns sur les autres.
Un amalgame d'éléments dans un système qui se contredit, qui promet le bien-être, mais en fait qui le  nie selon le pourcentage et les calculs électoraux.
La persistance de la guerre de religions en cours qui est sans l’ombre d’un doute un mélange de fanatismes et d’ intérêts économiques, démontre l'incapacité de rechercher des solutions sociales partagées de manière équitable.

Bien conscient que les religions sont nécessaires pour donner un sens là où il n’y en a pas  dans la vie, pour aider à surmonter les différences naturelles, pour accepter les autres et nous-mêmes,  pour motiver un but à celui qui ne réussit pas à en trouver, tout ceci indique qu'il est impossible de les condamner compte tenu de la logique des capacités intellectuelles, de l’ignorance générale de l'avenir inconnu.

Désormais les structures religieuses se trouvent dans une situation bien établie pour persister dans le temps, on remarque des évènements historiques qui se produisent et se répètent  en incluant des cycles et en ce qui concerne les  intérêts économiques et politiques ceux-ci prévalent sur les aspects spirituels et comme il a été constaté récemment  ils démontrent que les religions gèrent l'équilibre du pouvoir dans certains pays tout en régissant aussi des économies transversales  en s’imposant comme le “cheval de Troie" pour la conquête.
Il semble pour autant létal d’indiquer  que les structures productives, commerciales et économiques exercent “ à l’ombre du clocher “ ou “ à l’ombre du minaret."

Dans le monde il n'y a aucun accord, ce qui est faux, car désormais  on constate qu’il y en a un bien solide et cela concerne la non-transparence.
Nous vivons dans des structures pyramidales du pouvoir; nous avons les capacités  intellectuelles et technologiques et nous pourrions résoudre le problème de la Transparence et de la non-transparence, mais il manque la volonté.
Et lorsque nous parlons de systèmes honnêtes non corrompus, impossible de ne pas sourire, car lorsque ceux-ci entrent en contact avec un système corrompu ils sont obligés d’utliser les pratiques identiques, même si  elles ne sont pas partagées, ainsi la contagion devient irréversible.
Il ne fait aucun doute que la transparence et la corruption ont le résultat commun  comme le terrorisme et les religions.
Les gens sont exposés au pouvoir  privilégié en ce qui concerne la transparence et la corruption à la "carotte et au bâton", un phénomène étroitement lié à la carotte et au bâton de la religion de la paix  “ bienfaisante “ et, “méchante” religion du terrorisme, capables de pouvoir échanger le bon role par celui du mauvais selon la position géographique et sociale, de sorte que nous pourrions dire que la transparence : la corruption =  les religions  : le terrorisme.
Un problème qui peut être résolu? Bien sûr, mais personne ne veut le résoudre, bien au contraire…

Notre deuil, désespoir, respect, sont  pour les morts, pour tous les citoyens du peuple, victimes de cette ennième atrocité qui nous agressent comme étant fragiles,  etres inutiles  et soumis, abandonnés, défavorisés par le sort, qui peuvent etre sacrifiés  à une fin dont le but étant un privilège considéré comme supreme par le  pouvoir .
Pour nous les gens ordinaires il ne nous reste que la douleur.


Sapere Aude!