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Inquisizione |
Cyber attacchi ... quale è la verità?
Guardando RAI News nell’articolo pubblicato oggi 22/10/2016, dal titolo “Mondo Cyberguerra” http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Cyber-attacco-all-america-hacker-mettono-fuori-uso-siti-internet-Usa-ansia-elezioni-usa-2016-f4c8014a-435a-4700-ad87-b1e73abd8c23.html si può comprendere quale è la situazione di estrema confusione che regna nel potere Italiano. La Rai organo di Stato..., indica che esperti di sicurezza informatica (ovviamente consulenti super pagati) attribuisco una pista Russa. Piacerebbe sapere quali sono questi esperti e quanto guadagnano, anzi rubano dalle nostre tasche insieme alla RAI.
Già perché quella della RAI è una vergognosa manipolazione e disinformazione che prosegue da tempo, accusando senza alcuna prova questo o quello, insomma come da sempre ha fatto il peggior Potere nella speranza di riattivare una politica di inquisizione basata sull'ignoranza della gente.
Il malware incriminato è un codice software di hacker che si chiama Mirai, ( si conosce il codice sorgente) di cui Softpedia, Tecnica Ars, ITWorld e Threatpost ne hanno parlato recentemente. E' sapere comune che in atto un aumento degli attacchi provenienti da malware anche per gli obiettivi del "Internet degli oggetti", (https://en.wikipedia.org/wiki/Internet_of_things ) che coinvolge la nuova generazione di piccoli gadget collegati a Internet.
Un attacco distribuito, un attacco DDos è l'ennesima dimostrazione di quanto sia vulnerabile e interconnesso il mondo, e quando succede qualcosa in una regione, ha un impatto ogni altra regione."
Fatto certo che smentisce quanto indicato nelle probabili piste indicate con certezza dalla RAI, anche perché le analisi di Dyn a Trace non sono in grado di rintracciare la fonte degli attacchi, questo riconosciuta dalla stessa Dyn, anzi un noto giornalista che si occupa di sicurezza informatica Brian Krebs ha scritto che la tempistica degli attacchi corrispondeva con il rilascio di una ricerca di analisi Internet condotta dal direttore della Dyn . La Dyn in questa ricerca aveva evidenziato potenziali connessioni tra aziende che si offrono per la protezione contro gli attacchi DDoS, e gli hacker che li conducono. Proprio nel suo sito web Krebs (https://krebsonsecurity.com/) ha affrontato la questione di come sia stato "estremamente grande e inusuale" l'attacco DDoS, dopo che la Dyn aveva pubblicato una storia sulla base della stessa ricerca.
La risposta da parte di Dyn è stata:"Non possiamo confermare o addirittura speculare su motivazioni di nessuno o in relazione a tale ricerca", ha dichiarato Dave Allen, consigliere generale di Dyn.
Le ipotesi sono tante e importanti e non fasulli media (come la RAI) indicano chiaramente anche la possibilità di vendette commerciali o, il probabile business per coprire decine di migliaia o centinaia di migliaia di dispositivi che sono lasciati senza protezione. Questo è un fatto educativo sia per i consumatori che per le imprese e che doveva essere comunicato anche a tutela stessa delle persone/aziende e non lasciare tutti nell'ignoranza e nella superstizione!
Le ipotesi sono tante e importanti e non fasulli media (come la RAI) indicano chiaramente anche la possibilità di vendette commerciali o, il probabile business per coprire decine di migliaia o centinaia di migliaia di dispositivi che sono lasciati senza protezione. Questo è un fatto educativo sia per i consumatori che per le imprese e che doveva essere comunicato anche a tutela stessa delle persone/aziende e non lasciare tutti nell'ignoranza e nella superstizione!
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Bot |
La situazione è esattamente che non si riesce a tracciare da dove e come sia partito il Cyber attacco anche perché l’evoluzione internet è costante e già si può parlare quasi certamente di un attacco Bot che ha eseguito un programma con codice Mirai.
Oppure..., potrebbe essere stata la stessa RAI visto che le tracce dopo aver superato il cavo sottomarino verso l’India conduco la pista privilegiata verso …!, l'inquisizione globale!
Si prega il Governo italiano di voler collegare la testa prima di parlare, ricordando che chi semina vento raccoglie tempesta, e i cittadini sono veramente stufi di subire per gli errori fatti da coloro che sono al potere!
La vergogna è la stupidità della RAI già in quest'ultima settimana e stata provata dalla comunicazione riguardo la sonda Schiapparelli che prima di schiantarsi era quasi tutta Italiana per poi divenire costruzione di altri paesi. Quale stupido cinico opportunismo!
L'Italia e un paese che ritrova il proprio Potere nella filosofia della inquisizione trasformata in CYBER INQUISIZIONE ! La nuova strategia della politica Italiana che si evince!
Insomma sarebbe ora di cambiare l’aria in RAI. Necessita fare cultura informazione, e non propaganda per i propri interessi personali o cercare di creare il "Divide et impera" per occultare la non trasparenza, le nefandezze di questo Potere ormai decotto e incapace di mantenere l'evoluzione dei tempi!