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Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

dal 1764 voce illuminista a Milano.
sinossi viva

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17 novembre 2018

La grande Guerra, i 100 anni, nei nostri ricordi e oltre...


La grande Guerra, i 100 anni, nei nostri ricordi e oltre...


Un anniversario d'interesse nazionale  educativo, che dovrebbe darci un riflessione ampia sui valori nazionali, ma lo sguardo, non può essere solo esposto ad un implosione culturale obsoleta,  deve a ragion veduta e nel rispetto dei sacrifici che abbiamo fatto sacrificando le vite dei nostri cari, all'insegnamento avuto dalla lezione di vita. 
Una maturazione necessaria ad affrontare la globalizzazione in atto.  
Nella vita non possiamo guardare solo verso il passato ma generalmente questo serve a donarci quel terzo occhi verso il futuro e guardalo nella speranza di un meglio. Non vorremmo ancora vedere alla porta di qualcuno i carabinieri che lo portino in prima linea a combattere o verso il plotone di esecuzione quale renitente.

Obiezione di coscienza, non può essere dimenticata quale conquista civile o incanalata su interessi. Nella prima guerra mondiale l'obiezione di coscienza non esisteva esisteva il plotone di esecuzione per coloro che si rifiutavano di fare la guerra. L'umanita dovrà aspettare la seconda guerra mondiale per maturare in questa direzione,  quando l'Ing.  Desmond Thomas Doss , nato il  7 febbraio 1919 a  Lynchburg in, Virginia e morto il 23 marzo 2006in, Alabama , un veterano della Seconda Guerra Mondiale  fu  il primo di tre obiettori di coscienza , e ha ricevuto il più alto riconoscimento militare: la Medal of Honor . Durante gli atti eroici per cui è stato premiato, era un caporale nell'esercito degli Stati Uniti , distaccato al distaccamento medico del 307 ° reggimento della 77a divisione di fanteria.

l Patto internazionale sui diritti civili e politici  è un patto delle Nazioni Unite basato sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani . Adottato il 16 dicembre 1966 , è entrato in vigore il 23 marzo 1976 .  The Covenant è un trattato internazionale  è vincolante per 168 stati parti, a partire da settembre 2016. Oltre agli Stati partecipanti, il patto è stato firmato da altri 7 paesi  .Il patto fu ratificato dal Decreto del Presidium del Soviet Supremo dell'URSS il 18 settembre 1973 . 
Ad oggi, il patto è stato firmato e ratificato dalla maggioranza (168) dei paesi del mondo. 7 stati hanno firmato, ma non ratificato, il Patto: Cina , Unione delle Comore , Cuba , Nauru , Palau , Sao Tomé e Principe , Santa Lucia . Tra i paesi che non hanno aderito al Patto ci sono il Vaticano , Taiwan , Myanmar , Malesia , Bhutan , Singapore , Brunei Darussalam , Arabia Saudita , Oman , Emirati Arabi Uniti , Qatar ,Sud Sudan , una serie di stati insulari dell'Oceania ( Stati federati di Micronesia , Isole Marshall , Kiribati , Isole Figi , Tonga , Isole Salomone , Tuvalu ) e Caraibi ( Grenada , St. Kitts e Nevis , Antigua e Barbuda ). L'attuazione del Patto è supervisionata dal Comitato delle Nazioni Unite per i diritti umani , esaminando le relazioni dei paesi partecipanti, pubblicando commenti ("commenti  generali") sul patto e rivedendo i reclami relativi alla violazione del patto da parte dei paesi partecipanti del primo protocollo facoltativo. 
L'argomento oggi è di estrema attualità, oggi nella  fase di rivoluzione scientifica/tecnologica in ci troviamo ad affrontare nuove guerre di tipo ibrido.
La stessa interpretazione della guerra ibrida è in progress. basta raffrontare su wiki le varie posizioni 
Russo
Inglese: 
Italiano
Arabo
ecc. in 21 lingue anche se  il patto è stato firmato e ratificato dalla maggioranza (168) dei paesi del mondo l'interpretazione di ciò che è la guerra ibrida è già in  se una guerra nella guerra.
In questa "discussione aperta" ed estremamente sensibile per lo stesso futuro della umanità non possiamo dimenticare che gli obiettivi di sviluppo del millennio sono avviati dalle Nazioni Unite.
Nel 2000 delle Nazioni Unite Vertice del Millennio sulla proposta di otto internazionali per lo sviluppo degli obiettivi e nella Dichiarazione del Millennio delle Nazioni Unite ha formalmente preso l'impegno. 
Tutti i 189 stati membri delle Nazioni Unite (ora 193) e almeno 23 organizzazioni internazionali si erano impegnati a contribuire al raggiungimento degli obbiettivi, tra cui l'educazione primaria universale,  obiettivi di sviluppo entro il 2015.  Obbiettivo non raggiunto.

Queste guerre, essenzialmente economiche anche se mascherate da altre motivazioni lasciano scoperte le fasce più ingenue e fragili della popolazione.


La stessa guerra è cambiata basta analizzare l'art.11 della costituzione come era interpretato prima del suo rovesciamento sostanziale, dove ora la guerra è autorizzata al raggiungimento della pace. 

Come se l'obiettore di coscienza oggi dicesse "faccio la guerra per diventare obiettore".  Per alcuni non sarà una contraddizione nei termini ma essenzialmente lo  è.
Ma la storia insegna e le guerre ne sono state fatte tante e sopratutto guerre di religione.
La scintilla iniziale ufficiale pubblica riconosciuta della  obbiezzione di coscienza  è questo uomo,  Desmond Thomas  un Cristiano aventista del 7 giorno speriamo che non sia solo strategia...(perché chissà quanti altri uomini dimenticati l'hanno pensata e intrapresa prima, questi si che sono martiri dell'umanita!)  

Una situazione che ci fa riflettere mentre nella "cristianità"  si sta vedendo lo scisma Ucraino in atto .

Ma di questi conflitti religiosi ne siamo pieni e se anche nascosti la pubblico ludribio non possiamo dimenticare l'ultima guerra in Jugoslavia, nella quale si poteva vedere lo sguardo l'odio se la tua fede d'oro la portavi alla mano destra o alla mano sinistra.

Certo il bene e il male, il bene che si trasforma in male a secondo del proprio interesse e non nell'interesse globale. 

In questo contrastato interesse Il Vaticano prepara il presepe di Natale, con  la sabbia del Piave che "mormora ancora"!  ed è carico di siognificati emozionali ancora carichi ed empatici.
Presepe a cuio guardiamo con angoscia coperta dal consumismo e dove vedremo i servizi di sicurezza della Guardia svizzera o/e i Bersaglieri che entrarono da Porta Pia? Quale strategia di difesa adoreremo?  quale manipolazione mediatica? ...
Quale stress! Quale guerra! 


Un po di "cristianità"

Il dramma vero è che gli ultimi i più fragili "gli ultimi  saranno i primii"  ma solo a soffrire e pagare il conto salato della loro vita per il potere mente altri comodamente adagiati e protetti disporranno per Dio le loro ragioni come è stato fatto da sempre.
La parabola dei lavoratori nella vigna  o la parabola del generoso datore di lavoro, è una parabola di Gesù che appare nel vangelo di Matteo nel Nuovo Testamento.  E' una esclamazione che seppur sembra non seguire il senso comune della giustizia, è utilizzata quotidianamente in modo scherzoso, come una sorta di consolazione nei confronti di chi rimane per ultimo in una determinata situazione.

Ma le interpretazioni sono tante  e dobbiamo ancora guardare alla Turchia ad Istanbul per avere l'interpretazione dei libri dell'Antico e del Nuovo Testamento nel Teofilatto della Bulgaria Chiese ortodosse orientali di Serbia , Bulgaria , Grecia e Russia dove viene scritto che il proprietario della vigna è Gesù Cristo, che assume le persone " per coltivare una vigna, cioè la propria anima ". Altra interpretazione nei testi islamici

Che la vita sia semplicemente l'anima di ogni uomo?
Lasciamo a muri di appassionati teologi la dubbia e controversa interpretazione, ma certamente nel pentolone delle anime c'è ancora chi mette il coperchio alle sue.
" Che diavolo di parafrasi!"

Nel buon vino la verità della vigna?

Abbiamo  una cassetta dei " vini del Piave"sposor RAI (oggi parte nella collezione  Livia),   ci auguriamo che se posta  all'asta di Cristis   valga...,  non pene e sofferenza, abusi e manipolazioni, ma una riflessione profonda e indipendente sul futuro e,  almeno frutti per poter acquistare una casa. Certo, non una casa qualunque (come ultimi ma come i primi)    tipo la Villa Godi Malinverni  una delle prime opere di Andrea Palladio,  dove durante il periodo della prima guerra mondiale  soggiornò il Principe di Galles.

In attesa dei giudizi divini non ci resta che guardare la " palla " in campo e far del tifo...per chi? 
Preferiamo hockey sul giaccio ha un maggior rispetto delle persone.

Verso il meglio...ci auguriamo.

Questo commento è stato sponsorizzato dalla "antica collezione di vini Livia"