No comments - Без комментариев - Nessun commento.
 |
| Canton Vallese Svizzera. |
Quattro giorni fa, è morto l'eccellenza del muai thai e della boxe thailandese Christian Daghio in seguito di un "incontro".
Che sia nella natura umana la competizione ne ha fatto quel che siamo, i limiti della competizione non hanno limiti, se non la paura.
Questo atteggiamento conflittuale pervade non solo le discipline sportive ma l'intero sistema di vita globale. Politica, economia, religioni, competono e sia l'etica, morale, che la capacità di analisi predittiva consequenziale, sembrano cose dimenticate.
Sul ring sponsor della morte c'è un importante marchio Svizzero quello della Nescaffè una Marca della Nestle grandissima multinazionale attiva nel settore alimentare, con sede a Vevey, in Svizzera. Produce e distribuisce una grande varietà di articoli, dall'acqua minerale (Vera) agli omogeneizzati, dai surgelati ai latticini.
 |
| morto l'Italiano del muai thai e della boxe thailandese Christian Daghio |
Forse nella sua presupposta neutralità svizzera, il contesto della violenza istintiva è rapportabile alla consequenziale capacita di "confronto tra le parti" elemento squlibrato è da sostenere.
Culturalmente se dobbiamo considerare questa logica "neutrale" neutralmente dobbiamo entrare in conflitto culturale con queste scelte di filosofia aziendale contestando la Nestlè.
 |
| canton Vaud |
Ben conosciamo quale sia l'elevato interesse economico della pubblicità e ben lontano dal definirla inutile al consumatore se essa è corretta, veritiera e sopratutto comprensibile, elementare, semplice, educativa, accessibile e predittiva nello scopo finale, ma ciò non basta, l'investimento economico è a supporto motivazionale e se viene indirizzato in un conflitto esse ne è indirettamente responsabile.
Certo che sia la posizione antagonista a questa morale logica consequenziale avrà il supporto di capitali d'interesse, come la neutralità su questo problema è il costante tentativo di sopravvenire le parti, nel senso di fermarsi prima che sopravvenga il peggio.
La singolo individuo non resta che la conoscenza, il sapere e scegliere quali prodotti acquista di certo non acquisteremo mai l'acqua Vera o il Nescaffè ne tanto meno i prodotti per l'infanzia, prima di ritrovarci anche "liberi" noi su di un ring a morire per la gloria della Nestlè.
Restiamo nella nostra "neutralità" obbiettiva dei fatti riconoscendo la non neutralità di investimenti pubblicitari a sponsor di squilibri, guardando la leadership della pubblicità nel confronto tra Cocacola e Pesicola consequenzialmente educativi.
MM.
P.s.
I due cantoni svizzeri a confronto già conoscendo lo schema finale inflessibile.
