LA FINE DI UN INGANNO O DI UN SOGNO.
L’amministrazione del sindaco Pisapia una delusione!
Bob Dylan e ... |
Se ci sono state alcune cose belle durante
il periodo di amministrazione Pisapia sono da indicare poche, veramente poche.
La città proveniva da un periodo disastroso della amministrazione dir poco vergognosa e non trasparente (n.d.r. "non che quella Pisapia lo sia stata!"), clientelare della Moratti, nella sua visione tipo Gothman City, con un Salvini da dimenticare come controfigura di Superciuk ! In cui ha dominato la superba ’arroganza con cui, le ancor meno
trasparenti, forze pubbliche gestivano il rapporto con i cittadini quasi si fosse
dei sudditi Morattiani.
La famiglia Batman |
Che dalla Moratti a Pisapia ci sia stato un
miglioramento è indubbio anche se è difficile evidenziarlo, ma bisogna riconoscere che almeno per
quanto riguarda il rapporto con i cittadini delle fasce più deboli è migliorato, di questo bisogna darne atto.
Per il resto è stato la conferma che ormai l a politica è una sagra di potere e basta.
Per il resto è stato la conferma che ormai l a politica è una sagra di potere e basta.
Dopo maldestri tentativi di finti
investimenti il colpo di "stile" arriva nel gran finale della Giunta Comunale, con la sponsorizzazione (anch'essa non trasparente) di una canzone per Milano che dire brutta e
dir poco e, che purtroppo rispecchia lo spirito di una città che non riesce a trovare
una propria dimensione passando dalla Madonnina, in spirito conservatore cattolico, alla squallida e con scambio di bustarelle, come il “fatto quotidiano” ha fotografato molto bene, di quest'ultima canzone, anche se nell'indicarla si è fatto riferimento al buon Craxi il quale
minimo si rivolterà nella tomba.
Craxi era uomo con tanti difetti ma era anche un uomo di cultura (ricordiamo in quel periodo, per i fumetti: Crepax , per la musica Jannacci e Gaber e, ci scusiamo con tanti altri autori, compositori, artisti, meneghini che avevano dato un volto evoluto alla Città). Craxi non avrebbe
mai umiliato così Milano, specie in un momento i cui
anche l’intelligenza artificiale riesce a comporre un motivetto più strutturalmente
complesso e armonicamente interessante di quello proposto dall'attuale potere!
Che dire, sull'onda del successo Expo anche la canzone della Giunta Pisapia sarà un successo! Certo di una sagra di paese, non certo di Milano.
Noi milanesi ci domandiamo come siamo
potuti cadere culturalmente così in basso, prima con una destra propensa a
bloccare tutte le libere menti per una filosofia da “Decorati” e poi con una
sinistra insulsa vuota e idiota.
Milano ha capacità, iniziativa, cittadini capaci,
ma questa gente o non ha mai lavorato per aziende Italiane dominate dalle
raccomandazioni o se ne dovuta andare all'estero.
Qui restano solo al potere le raccomandazioni, le menzogne, gli imbrogli e l’opportunismo
politico nella menzogna, tanto il pubblico pagante noi cittadini, dobbiamo accettare e tacere!
Che tristezza vedere Milano così mal ridotta!