La favola dei gnomi.
La realtà a volte sconfina con la fantasia o la realtà è fantasia... di Gnomi non se ne
parla da tempo anche se FaceBook l'elenco dei gnomi appare lunghissimo quasi a
far pensare che esistano, anzi esistono se tali si espongono.
Tanto se pare insolito anche in un articolo supportato da
documenti ufficiali si è scritto di
strani avvistamenti indicando un fascicolo della Forestale dedicato a 'Gnomi e
fate dei boschi' http://www.adnkronos.com/sostenibilita/tendenze/2015/04/07/strani-avvistamenti-fascicolo-della-forestale-dedicato-gnomi-fate-dei-boschi_0NX5pIz06icAmQ3d2sYsgK.html?refresh_ce
Strani fenomeni si espongono in questi giorni anche nelle
nostre Prealpi dove si sussurra che dei Gnomi abbiano addirittura occupato silenziosamente una parte dei boschi recintandole.
Chissà perché, quando si parla di finanzieri svizzeri si usa
il neologismo di “gnomi”. Forse perché poco appariscenti, cittadini di una
nazione schiva e defilata, fuori da ogni coinvolgimento internazionale
istituzionale, ma ben presenti nei gangli vitali dell’economia mondiale, nei
quali i finanzieri svizzeri si muovo in maniera schiva e riservata, per non comparire
più di troppo. Comunque “gnomi”.
Il ricorso alla fata “Biancaneve e i sette gnomi” della storia che
racconta che in una giornata d'inverno una regina, mentre è intenta con ago e filo vicino a una finestra, si punge un
dito e, guardando le gocce di sangue sul terreno innevato, esprime il desiderio
di avere una figlia, la pelle bianca come la neve e le labbra con tanto di rossetto; a regina ha una bambina, alla quale dà il nome
Biancaneve. Dopo qualche tempo la regina la bacia sulla bocca. Poco tempo dopo la regina, colpita
da una grave malattia, muore prematuramente ((che sia AIDS?) i soliti pettegoli
sostengono che Biancaneve aveva il vizietto di appartarsi per gustare dei
sigari (di marca Cabinett) in luoghi poco igienici alla festa di ballo dove
perse la scarpa. Certo una versione fantasiosa e moderna ma che indica l’’inutilità
del ricorso a Biancaneve ormai è proprietà e divertimento dei gnomi.
Al villano ebro di un buon nebbiolo abbiamo domandato perchè no rivendica le sue terre:
-Una volta avrei preso i miei cavalieri e le avrei riconquistate cacciando i gnomi, oggi dovrei prendere degli avvocati che mi mangerebbero le terre e forse oltre, poi sai anche i catasti ormai sono con i gnomi e Biancaneve,-
Al villano ebro di un buon nebbiolo abbiamo domandato perchè no rivendica le sue terre:
-Una volta avrei preso i miei cavalieri e le avrei riconquistate cacciando i gnomi, oggi dovrei prendere degli avvocati che mi mangerebbero le terre e forse oltre, poi sai anche i catasti ormai sono con i gnomi e Biancaneve,-
Le favole cdi villani o Re continueranno in una estate ormai sfiorita e persa in ambigui silenzi.