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Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

dal 1764 voce illuminista a Milano.
sinossi viva

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22 luglio 2018

La favola dei gnomi.


La favola dei gnomi.
La realtà a volte sconfina con la fantasia o  la realtà è fantasia... di Gnomi non se ne parla da tempo anche se FaceBook l'elenco dei gnomi appare lunghissimo quasi a far pensare che esistano, anzi esistono se tali si espongono.
Tanto se pare insolito anche in un articolo supportato da documenti ufficiali  si è scritto di strani avvistamenti indicando un fascicolo della Forestale dedicato a 'Gnomi e fate dei boschi' http://www.adnkronos.com/sostenibilita/tendenze/2015/04/07/strani-avvistamenti-fascicolo-della-forestale-dedicato-gnomi-fate-dei-boschi_0NX5pIz06icAmQ3d2sYsgK.html?refresh_ce
Strani fenomeni si espongono in questi giorni anche nelle nostre Prealpi dove si sussurra che dei Gnomi abbiano addirittura occupato  silenziosamente una parte dei boschi recintandole.
Chissà perché, quando si parla di finanzieri svizzeri si usa il neologismo di “gnomi”. Forse perché poco appariscenti, cittadini di una nazione schiva e defilata, fuori da ogni coinvolgimento internazionale istituzionale, ma ben presenti nei gangli vitali dell’economia mondiale, nei quali i finanzieri svizzeri si muovo in maniera schiva e riservata, per non comparire più di troppo. Comunque “gnomi”.
Il ricorso alla fata “Biancaneve e i sette gnomi” della storia che racconta che in una giornata d'inverno una regina, mentre è intenta con  ago e filo vicino a una finestra, si punge un dito e, guardando le gocce di sangue sul terreno innevato, esprime il desiderio di avere una figlia, la pelle bianca come la neve e le labbra con tanto di rossetto; a regina ha una bambina, alla quale dà il nome Biancaneve. Dopo qualche tempo la regina la bacia sulla bocca. Poco tempo dopo la regina, colpita da una grave malattia, muore prematuramente ((che sia AIDS?) i soliti pettegoli sostengono che Biancaneve aveva il vizietto di appartarsi per gustare dei sigari (di marca Cabinett) in luoghi poco igienici alla festa di ballo dove perse la scarpa. Certo una versione fantasiosa e moderna ma che indica l’’inutilità del ricorso a Biancaneve ormai è proprietà e divertimento dei gnomi.
Al villano ebro di un buon nebbiolo abbiamo domandato perchè no rivendica le sue terre:
-Una volta avrei preso i miei cavalieri e le avrei riconquistate cacciando i gnomi, oggi dovrei prendere degli avvocati che mi mangerebbero le terre e forse oltre, poi sai anche i catasti ormai sono con i gnomi e Biancaneve,-
Le favole cdi villani o Re continueranno in una estate ormai sfiorita e persa in ambigui silenzi.