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Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

dal 1764 voce illuminista a Milano.
sinossi viva

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22 agosto 2018

Lettera di cavallo pazzo.

La città si ripopola, il sogno dell'estate è quasi al termine, la poca gente rimasta ritrova il mare che non ha potuto vedere.
Il Caffè rientra nel gioco delle pressioni. 
L'attualità dimenticata ci riporta al'espressione filosofica di vita in un contesto dove la ben pensante opinione pubblica è parte ormai non più essenziale, anche se resta guida confusa autonoma di massa. 
I riferimenti sociali confusi da evidenti opportunismi lasciano dentro di noi scelte che non si vorrebbero fare per poter vivere nella giustezza di un equilibrio  che trae origine nell'universalità dell'esistenza umana. 
La certezza di alcuni non lascia spazio al silenzio che diventa vittima inconsapevole della prepotenza altrui. 
La strada percorsa nei secoli ci insegna  a volte che il lasciar fare lascia solo spazio al sopruso.
L'attualità ci pone al cospetto dell'evoluzione informatica dove la stesura di algoritmi diventa condizionante e tanto nascosta da non comprenderne la ragione. 

Tempo fa parlavo con analisti programmatori, americani e russi, per i quali i confino del mondo sono solo barriere linguistiche superate.  Il domandarci di etica e morale che coinvolge globalmente a cascata,  resta uno dei valori inaffrontabili della società attuale.
Con il problema che se il male ti viene chiesto e tu lo rifiuti un altro lo farà al tuo posto per denaro e, sullo scacchiere del mondo ci sono interessi diversi, culture diverse, opportunismi diversi disponibili al gioco.
Compensare senza uguale forze sistemi avversi, rimane l'ultima possibilità che nel disordine  e ordine della universalità naturale dell'infinito pare irrisolvibile se non nell'immaginario.
Buon rientro.
Cavallo pazzo.